Sono stati comunicati dalla Figc i criteri e le procedure valevoli per le società retrocesse dalla Serie C e per le società che hanno disputato il campionato nazionale di Serie D, ai fini dell’integrazione dell’organico del campionato di C 2018/19 nel seguente ordine: una Seconda squadra di società di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C ed una società che abbia disputato il Campionato Nazionale Serie D.
In caso di vacanza di organico determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione, l’integrazione dell’organico con le società retrocesse dalla Serie C e con le società che hanno disputato il Campionato Nazionale Serie D avverrà, con apposita delibera della F.I.G.C., secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.
A) Classifica finale dell’ultimo Campionato (valore 50%)
Per le società retrocesse dalla Lega Pro-Campionato Serie C, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2018/2019, sarà formata una graduatoria così formulata:
– società perdente il play-out del Campionato Serie C, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2017/2018) 5 punti
– società perdente il play-out del Campionato Serie C, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2017/2018) 4 punti
– società perdente il play-out del Campionato Serie C, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2017/2018) 3 punti
In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società partecipanti al play-out del Campionato Serie C (2017/2018), prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
– società classificatasi 19° nei gironi A e C e retrocessa direttamente al Campionato di Interregionale, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2017/2018) 2 punti
– società classificatasi 19° nei gironi A e C e retrocessa direttamente al Campionato di Interregionale, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato Serie C (2017/2018) 1 punto
Ai fini dell’assegnazione dei punteggi, in considerazione della diversa composizione numerica dei gironi del Campionato Serie C (girone “A” a 19 squadre, girone “B” a 18 squadre, girone “C” a 19 squadre), per garantire omogeneità nella determinazione del criterio “Classifica finale” si utilizzerà, per le squadre del girone “B”, un coefficiente moltiplicatore pari a 1,058823529, ottenuto dal rapporto tra il numero totale delle gare di regular season giocate nei gironi “A” e “C” (36) ed il numero totale di quelle giocate nel girone “B” (34). In caso di parità di punteggio in classifica, tale coefficiente sarà applicato anche per il calcolo del numero di vittorie, numero di reti segnate e numero di reti subite.
Per le società che abbiano disputato il Campionato Nazionale Serie D, ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C 2018/2019, la graduatoria sarà predisposta dalla Lega Nazionale Dilettanti, secondo apposito regolamento approvato dalla F.I.G.C.. B)
Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;
4 punti per la partecipazione al Campionato Serie C stagione sportiva 2017/2018;
2 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2017/2018; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Serie C, già Divisione Unica, I Divisione e Serie C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – II Divisione, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2012/2013 alla stagione 2016/2017 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2012/2013 alla stagione sportiva 2016/2017 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Alle società verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.
In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula: punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine del 12 luglio 2018. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
D1. Le società non ammesse ai Campionati 2018/2019 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse di colmare vacanze di organico e la partecipazione al campionato.
D2. Le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
D3. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per vioIazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018, nonché le società che, al momento della decisione sulla integrazione delle vacanze di organico, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2018/2019, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
D4. Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
D5. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 il titolo sportivo di un campionato professionistico, ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo di un campionato professionistico nella stagione 2018/2019 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., di euro 300.000,00.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C, dovranno altresì depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico l’originale della fideiussione a favore della medesima Lega, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2018/2019 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, secondo il modello tipo reso noto dalla F.I.G.C. con il Comunicato Ufficiale n. 52 del 24 maggio 2018, dell’importo di euro 300.000,00, rilasciata da:
a) banche che: a1) figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia; a2) abbiano un capitale versato, almeno del 10% superiore a quello minimo previsto dalla Banca D’Italia;
b) soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., abilitati alla emissione di fideiussioni;
c) società assicurative che: c1) siano iscritte nell’Albo IVASS; c2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private; c3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch o rating minimo di pari valore se accertato da altre agenzie globali ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,2. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione; c4) in alternativa ai requisiti previsti 7 dalla lett.c3) abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch o rating minimo di pari valore accertato da altre Agenzie Globali. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione. L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la Lega Italiana Calcio Professionistico e l’ente emittente.
Le società, per integrare l’organico del Campionato Serie C 2018/2019, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo campionato. Ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2018/2019, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.
Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere l’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2018/2019.
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