ESCLUSIVA – Monaco: “Con la FeralpiSalò senza paura. Catanesi e napoletani hanno marcia in più, lancio appello ai tifosi…”

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Ai microfoni di Radio Studio Italia, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, è intervenuto in diretta telefonica l’ex difensore del Catania Gennaro Monaco, sempre molto disponibile per commentare le vicende di casa rossoazzurra. Riflessioni sui Play Off che il Catania si appresta a vivere, la figura del Mental Coach ed il calore immenso del popolo rossoazzurro:

Otto squadre si contenderanno la finale Playoff a Pescara per la promozione in Serie B. Tenendo in debita considerazione il tasso di pericolosità della FeralpiSalò, qual è il tuo giudizio sul sorteggio effettuato?
“In tutta Italia si parla di questi Playoff e del fatto che sia proprio il nostro Catania la squadra da battere. Con tutto il dovuto rispetto non possiamo certamente avere paura della FeralpiSalò, per quanto questa possa essere una matricola importante che ha conseguito risultati interessanti ma pur sempre si tratta di una matricola. Noi disponiamo di un gruppo di giocatori di rilievo ed occorre approcciarsi alla partita con grande convinzione, ottimismo, cattiveria, andando a vincere la totalità dei duelli per passare questo turno”.

Come valuti personalmente la figura del Mental Coach?
“Era proprio quello che ci voleva perché, probabilmente, mancavano figure forti mentalmente all’interno dello staff tecnico. Ritengo che la società si sia mossa bene in tal senso andandoli a prelevare, anche se io ricordo che il Mental Coach del Catania di 20 anni fa era proprio Gennaro Monaco…”.

Era nell’aria che la trasferta di Salò venisse vietata ai tifosi dell’Elefante. Si è sottolineata spesso l’importanza dei sostenitori tra le mura amiche, però è anche vero che i tifosi si sono presentati in maniera massiccia anche lontani dal ‘Massimino’…
“Noi abbiamo sempre parlato quest’anno e negli anni scorsi che i tifosi del Catania, proprio come i napoletani, hanno una marcia in più. Posseggono una forza, uno spirito d’unione ed un senso d’appartenenza davvero unici. E’ veramente un peccato grandissimo che sia stata loro vietata la trasferta di Salò. La squadra sa benissimo quanto sia importante toccare con mano tutto il calore e l’entusiasmo catanese che loro stessi sprigioneranno prontamente sul rettangolo di gioco”.

Comunque non mancherà l’apporto dei catanesi che vivono al Nord e non vedono l’ora di riabbracciare la propria squadra del cuore…
“Si, ci sono tanti catanesi che vivono anche nella zona del Veneto, a Treviso. In particolare c’è un nostro caro tifoso da tanti anni che attraverso il ‘Club Catania’ di Treviso non farà mancare il proprio supporto. E’ normale che con la magica tifoseria rossoazzurra a sostegno tutto sarebbe stato diverso, però se esiste questa regola ritengo corretto che venga rispettata andando avanti con vigore e forza”.

Qual è la squadra che, personalmente, ritieni la favorita a giocarsi l’eventuale Play Off finale con il Catania?
“In questo preciso momento reputo il Cosenza. Una squadra tosta, forte in tutti i reparti e che possiede uno dei giovani più interessanti e forti in circolazione: Gennaro Tutino. Ho visto giocare il ragazzo nelle partite Playoff che si sono finora disputate. Secondo me il Cosenza di Braglia è, per caratteristiche e forza d’urto, un avversario ostico”.

Monaco lancia, infine, un appello…
“Ci tenevo a lanciare un appello, qualora ce ne fosse effettivo bisogno. Fare in modo che i tifosi creino un’atmosfera incredibile quando i ragazzi si accingeranno alla partenza. A Catania, specialmente in un momento come questo, occorre proprio un entusiasmo del genere che si fonda sul comune obiettivo di raggiungere la finale di Pescara”.

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