CURIALE: “Rientrato in gruppo e pronto a dare il massimo. Catania, amore a prima vista. Ora voglio scrivere la storia”

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Davis Curiale

Dopo avere siglato una raffica di gol in campionato, l’attaccante del Catania Davis Curiale farà di tutto per ripetersi ai Play Off. Queste le sue parole ai microfoni di Globus Television, evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Catania è una piazza da Serie A. L’ho scelta anche per questo, non merita la C. Stiamo cercando di riportarla in alto. Non è facile, ci è mancato qualche punticino ma stiamo preparando al meglio i Play Off. Sappiamo quanto la gente soffra ma anche noi vogliamo vincere e rivedere lo stadio pieno. Mental Coach? Conoscevo già Stefano Tavoletti, questi professionisti ci stanno dando una mano e credo davvero che la testa possa fare la differenza ai Play Off”.

“E’ stato amore a prima vista coi tifosi. Contro la Sicula Leonzio in Coppa Italia ho realizzato il primo gol. Anche a Frosinone esordì bene e la stagione ebbe un esito positivo. Spero di ripeterne l’epilogo. Catania è bella. C’è tutto. Si mangia bene, il clima, il mare. Da siciliano è un onore per me vestire la maglia del Catania. Una grandissima piazza calcistica. Ho notato molto il calore della gente. In questa piazza ti senti calciatore a tutti gli effetti, questo fa veramente piacere. Tutti quanti vogliamo lasciare questa categoria. Speriamo di scrivere la storia. Ho raggiunto l’obiettivo personale rappresentato dal record di gol, ma è ancora più importante vincere i campionati per rimanere nella storia”.

“Le terza classificate hanno faticato un pò, a parte l’Alessandria. Dobbiamo subito entrare in ottica Play Off aggredendo la partita e non subendola. Stiamo lavorando bene mettendo anche benzina sulle gambe. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti per la gara del 30 maggio. Il direttore Lo Monaco? Ha grande stima nei miei confronti ed è reciproca. Ho giocato veramente con parecchi dolori negli ultimi mesi. Ho stretto i denti. Avevo bisogno di un pò di riposo perchè non riuscivo nemmeno a correre. Adesso il dolore è passato e sono pronto a dare il mio contributo. Sto bene. Avevo bisogno di un pò di riposo per la schiena. Adesso sono rientrato in gruppo e darò il massimo, come ho sempre fatto”.  

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