IL CATANIA STADIO: editoriale 18/o numero, “Riavvia il sistema”

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Davis Curiale
Tutti ad abbracciare Davis Curiale, autore del momentaneo 2-0 contro la Reggina al "Massimino" (Serie C 2017-18).

Il Calcio Catania propone l’editoriale del diciottesimo numero stagionale de “Il Catania stadio”, in vista della sfida di campionato Catania-Rende:

Riavvia il sistema

Non di passato, nemmeno recente, ma solo di futuro vogliamo occuparci. 
 
Ed al futuro sorridiamo, pregustando giorni di sana tensione agonistica, purissimo carburante per chi ama questo sport e sogna la gloria. 
 
Siamo fermamente convinti che il Catania abbia forza di ogni tipo e in abbondanza: tecnica, come appare evidente dai numeri del suo campionato, per certi versi straordinari dal miglior attacco del girone al maggior numero di “clean sheet” e di vittorie esterne di tutta la Serie C; tattica, com’è provato dalle numerose gare vinte adottando sistemi di gioco anche molto diversi; fisica, perché ricorderete il dibattito estivo che consigliava pazienza per un iniziale difetto di brillantezza richiamando i pregi alla lunga distanza di una squadra “strutturata” e  perché, ad un’analisi attenta, la resistenza alla fatica del gruppo è su livelli ampiamente confortanti; mentale e caratteriale, perché non manca la consapevolezza di poter portare questo club in Serie B. 
 
Sarà il nostro Mondiale e vogliamo arrivare alla finale, non in Russia ma a Pescara. 
 
Se ci guardiamo intorno e dentro dagli spalti allo stemma sulla maglia, passando per il resto del mondo, riusciamo quasi a sentire che abbiamo tutto, per vincere. 
 
Non che “non ci manca nulla” ma che “abbiamo tutto”: la differenza sembra una sfumatura ma cela una grande sostanza, quella del pensiero positivo. 
 
Abbiamo tutto, per farcela: adesso anche l’immensa voglia di riscatto, un po’ scomposta, che nell’arco delle prossime settimane sarà  certamente depurata dalle scorie della delusione e diventerà serena e gioiosa consapevolezza, da spendere fin dal fischio d’inizio della prima “gara della vita” nei playoff. 
 
Positivi, sereni, determinati, mai presuntuosi ma umilmente lucidi: ci temono e dovranno giocare a viso aperto. 
 
Non avrà senso, per i nostri avversari, parcheggiare pullman davanti alla porta per difendere lo 0-0, né lo avrà pensare esclusivamente ad inaridire le nostre fonti di gioco, badando continuamente ed esclusivamente a spezzare il ritmo. 
 
Prima di pensare a quel che accadrà durante i playoff, bisogna chiudere arrivando a 70 punti, magari sperando di realizzare in extremis il controsorpasso ai danni del Trapani, riappropriandoci del secondo posto e potendo così partire dai quarti di finale, ma vincere una partita, da adesso in poi, dovrà servire ad andare avanti, anzitutto. 
 
Giocheremo altre partite fondamentali, vibrerà nuovamente la speranza di tornare in Serie B, presto; vincere allena a vincere, però, abbiamo il dovere di non dimenticarlo già in questa occasione, contro il brillante Rende, matricola terribile e rivelazione del girone. 
 
Forza ragazzi, siamo il Catania. 

 

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