Primo posto sfumato, ma l’avventura del Catania continua. Con annessa la speranza di riuscire a centrare comunque la promozione in Serie B. I rossoazzurri faranno di tutto per strappare il pass per il campionato cadetto, ripartendo tra una settimana dopo una lunga sosta. Kalifa Manneh e Andrea Russotto sono forse l’emblema principale di un Catania che presenta il giusto mix di Under ed Over.
L’esterno gambiano, nel primo caso, è uno dei più giovani in assoluto della Prima Squadra. Cresciuto nel settore giovanile etneo con ottime credenziali, lo scorso anno ha mosso i primi passi nel calcio professionistico mettendo in mostra doti tecnico-atletiche molto interessanti. Il Catania ha saputo “dosarlo”, assicurandogli un minutaggio nettamente superiore in questa stagione. Manneh, dal canto suo, ha risposto offrendo prestazioni convincenti.
E’ chiaro che può e deve ancora migliorare tanto, sia in zona gol che nella gestione del pallone ed in altri piccoli dettagli che, sul rettangolo di gioco, fanno la differenza. Ma il responso del campo, in questi mesi, fa ben sperare per il futuro. La voglia d’imparare non gli manca, spinto da una buona dose di umiltà che, negli anni, lo ha aiutato a crescere. Il ragazzo, inoltre, sta traendo insegnamenti dall’esperienza dei cosiddetti “senatori” del gruppo. Tra questi spicca Russotto.
Quest’anno ha incontrato parecchi ostacoli ma la volontà di dare tutto per i colori rossoazzurri non lo ha mai scoraggiato. L’attaccante romano vuole andare in B con il Catania, ricambiando la fiducia di società e mister che hanno deciso di rinnovargli la fiducia la scorsa estate. Adesso che si presenta il rush finale ripristinando un livello di condizione fisica soddisfacente, Russotto scalpita garantendo stimoli e motivazioni a mille in chiave Play Off. Con l’ingrediente aggiuntivo dell’entusiasmo di Manneh e di tutti gli altri componenti della rosa.
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