Mister Cristiano Lucarelli è stato chiaro: non si abbandona il lavoro tattico portato avanti fin dall’inizio della stagione. L’allenatore del Catania adotterà, pertanto, il 3-5-2 o il 4-3-3 anche ai Play Off. In entrambi i casi gli esterni giocheranno un ruolo fondamentale in egual misura. Ecco, in questo senso, le soluzioni valutate da Lucarelli:
3-5-2
Sulla corsia di destra Mirko Esposito e Daniel Semenzato sono terzini fluidificanti di ruolo ma, nella seconda parte della stagione, il tecnico livornese ha proposto Maks Barisic, Giuseppe Caccavallo e Andrea Di Grazia. Nel corso degli allenamenti, ultimamente, Di Grazia si sta esprimendo da mezzala mentre Caccavallo viene visto principalmente come alternativa ad Andrea Russotto in avanti. Barisic possiede corsa e struttura fisica, doti che gli consentono di fare la sua parte sulla fascia anche se, in un 3-5-2, vede meno la porta. Sta migliorando in fase difensiva, segno che il processo di evoluzione tattica procede nella giusta direzione. Sull’out sinistro del campo, Giovanni Marchese, Kalifa Manneh ed Antonio Porcino sono giocatori con caratteristiche diverse che rappresentano soluzioni molto valide all’interno dello scacchiere tattico rossoazzurro, con il secondo ed il terzo che privilegiano la corsa.
4-3-3
In questo caso Edoardo Blondett sarebbe il terzino destro favorito su Ramzi Aya, Esposito e Semenzato con spazio a Marchese o Porcino nella corsia opposta. Più avanti, nel terzetto offensivo, vastità di scelta per l’ex allenatore del Messina. Pensiamo a Barisic, Russotto, Manneh, Di Grazia, Caccavallo, Rossetti, Brodic. In alternativa resta valida l’ipotesi Mazzarani, ma ormai da tempo il duttile calciatore rossoazzurro viene impiegato con una certa regolarità da mezzala. A Lucarelli il compito di effettuare le mosse decisive e vincenti nell’economia del gioco del Catania.
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