Ancora una sconfitta. L’ottava in questo campionato, seconda consecutiva. Momento in cui la tensione si taglia a fette. Percepibile nervosismo nell’ambiente ed all’interno della squadra. Il Catania, con il morale sotto i tacchi dopo la bruciante sconfitta nel derby, si è ritrovato improvvisamente catapultato nella realtà di squadra che rischia di perdere anche il secondo posto in classifica. Proprio all’ultima curva, quella spesso indicata dal tecnico Cristiano Lucarelli come possibile svolta per i colori rossoazzurri. A fare festa, invece, è stato il Lecce che ha sgommato in questa fase lasciando il carico di rimpianti a Catania e Trapani.
La stagione, però, non è finita. La Serie B è un obiettivo ancora alla portata. Raggiungibile dalla porta secondaria. In questo contesto, per fortuna degli etnei, racchiude un’intrinseca utilità il pari del Monopoli che ha fermato sul 2-2 il Trapani al “Provinciale”. Grazie a questo risultato, infatti, l’Elefante può ancora sperare quantomeno di chiudere la stagione immediatamente alle spalle del Lecce. Situazione che avrebbe una valenza non trascurabile in chiave Play Off.
Urge, allora, ripartire guardandosi dritto negli occhi in vista di Catania-Rende. Confrontandosi da uomini veri nello spogliatoio, mettendo al centro dell’attenzione gli interessi della squadra e limando al massimo i difetti. Obiettivo immediato piegare la resistenza del Rende al “Massimino” mantenendo viva la speranza che un’altra calabrese, il Cosenza, metta i bastoni tra le ruote al Trapani. Per rendere meno complicato il cammino in chiave Play Off e riacquistare le certezze smarrite.
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