Una vittoria che lo soddisfa, anche se il gol di Pastore lo ha fatto arrabbiare un pò. Queste le parole del tecnico del Catania Cristiano Lucarelli in sala stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Sul 3-0 mi sentivo abbastanza sicuro, invece mi hanno subito smentito segnando il 3-1 che ci ha costretto a tenere gli occhi aperti fino alla fine. Non si può pensare di dominare per 90′, qualcosa concedi sempre all’avversario. Anche se mi sono un pò incazzato sinceramente. Forse abbiamo concesso ancor meno alla Juve Stabia. Dispiace per il problema fisico al tallone per Porcino. Abbiamo dovuto rimettere dentro Marchese, che avrei preferito fare rifiatare”.
“Sicuramente l’Andria ci ha fatto un altro regalo togliendo punti anche al Trapani, ma per noi non cambia molto. Il nostro destino dice che dobbiamo cercare di vincerle tutte da qui alla fine. Sono soddisfatto perchè questo pareggio del Trapani ci dà un pò più di tranquillità. L’arrivo sarà l’ultima curva, come dico sempre. Tutto si deciderà all’ultimo secondo dell’ultima giornata di campionato. Noi dovremo essere più bravi, facendo i conti con un calendario più difficile rispetto alla concorrenza”.
“Mi sarebbe piaciuto fare giocare anche Martinez. Paga la concorrenza spietata di Pisseri. Speravo di farlo entrare ma avevo paura che passasse un messaggio sbagliato ai giocatori dopo il 3-1, quindi ho preferito non sostituire Pisseri. Pur essendo entrambi due portieri di sicuro affidamento. Biagianti dà grande equilibio. Andando a quattro dietro, un giocatore con le sue caratteristiche tattiche in mezzo al campo interpreta il ruolo nel migliore dei modi. Meglio tardi che mai, gli ho sempre detto dall’inizio del campionato che avrebbe potuto ricoprire questo ruolo. Marco è il capitano, sta rispondendo alla grande ogni volta che viene chiamato in causa”.
“Quando si allena un gruppo di giocatori intelligenti come questo, diventa tutto più facile. Ho sempre cercato di inculcare alla squadra la mentalità di provare a vincerle tutte. Questi ragazzi ci provano sempre, a volte non riescono perchè ci sono anche gli avversari. Il cambio di mentalità il Catania lo ha avuto rispetto al passato, ma rimaniamo sul pezzo. Io vorrei essere ricordato come l’allenatore che ha portato il Catania in Serie B”.
“Mi ha sempre appassionato Valentino Rossi con il numero 46, nelle ultime curve spesso ha portato a casa delle vittorie ed il ’46 rappresenta l’anno di fondazione del Catania. Se siamo tutti lì nel giro di pochi punti, ci sarà un motivo. Noi ma anche Lecce e Trapani hanno dei rimpianti per avere lasciato qualche punto per strada. A fine stagione comunque tutto si compensa in termini di episodi”.
“Aya? Accusa per la prima volta in carriera un problema muscolare. Questo fastidio lo sentiva ancora, quindi giocando sul sintetico ed avendo la possibilità di poterlo sostituire con elementi di livello per la Serie C, ho preferito non rischiarlo. In difesa abbiamo tante alternative del resto, più di altri ruoli. Il ragazzo ci teneva a venire con la squadra, lo abbiamo portato con noi in panchina ma solo per onor di firma, voleva stare vicino ai compagni. Riteniamo che possa recuperare in tempo per il Trapani, vedremo. Curiale? Accusa il solito problema alla schiena, va gestito. Dal punto di vista della condizione non è al top, ma lui continua a fare gol, quindi non ci possiamo lamentare”.
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