Quattro mesi dopo, nuovo appuntamento con il Trapani. Derby di Sicilia in programma allo stadio “Angelo Massimino” stavolta, imparando dagli errori commessi all’andata. I rossoazzurri si giocarono la gara a viso aperto, venendo penalizzati dalla direzione arbitrale per la mancata concessione di un rigore solare nel primo tempo ma anche pagando a caro prezzo due ingenuità difensive. La prima, al 29′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Silvestri entrato nel tabellino dei marcatori sfruttando, i granata, le loro grandi doti sui piazzati.
La seconda, al minuto 42, con Reginaldo abile ad approfittare di un errato disimpegno di Bogdan. Nella ripresa la reazione del Catania che colpisce anche una traversa con Marchese. Errori pagati a carissimo prezzo nell’economia della partita. Lunedì sera, per gli etnei, la ghiotta occasione di riscattare quel ko che grida ancora vendetta. Vincere è di fondamentale importanza per due motivi: consolidare il secondo posto utile in caso di eventuali Play Off e, soprattutto, continuare ad alimentare i sogni di vertice mettendo ulteriore pressione al Lecce.
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