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Ritorno alla vittoria per il Catania. Piegata la resistenza della Reggina per 2-1 al “Massimino” e secondo posto riconquistato, in virtù del contemporaneo 2-2 riportato dal Trapani contro il Bisceglie. Successo meritato, ottenuto al termine di una partita soporifera nel primo tempo, vibrante nella ripresa.
Già al 3′ il Catania, che va avanti con il 4-3-3, si porta in vantaggio con Curiale. Di Grazia mette in mezzo un pallone delizioso, colpo di testa di Bogdan, palo, Curiale riprende e deposita in fondo al sacco. Sembra tutto facile per i rossoazzurri. Ritmi blandi delle due squadre, errori d’impostazione sia da una parte che dall’altra, poco spettacolo e tanti falli.
Dopo l’intervallo, maggiore intensità e Catania che cerca con insistenza il raddoppio. Raddoppio trovato al minuto 52. Marchese innesca Manneh: assist perfetto per Curiale, che firma la sua pregevole doppietta. Partita finita? No, perchè il neo entrato Sparacello crea più di qualche problema alla difesa del Catania.
Prima Laezza, sugli sviluppi di un corner, accorcia le distanze. Poi Pisseri ci mette la manona proprio su Sparacello, negandogli la gioia del gol. Minuti finali di sofferenza, c’è stato spazio anche per rivedere in campo Russotto. Al termine dei 5′ di recupero, i reggini non riescono a riequilibrare la gara ed il pubblico etneo può esultare. Prossima tappa, Bisceglie. L’inseguimento alla vetta continua.
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