Ospite di Sala Stampa, trasmissione in onda su Prima Tv, l’ex attaccante del Catania Giuseppe Mascara, attuale tecnico del Giarre, vede sostanziale equilibrio nella lotta al vertice in Serie C, girone meridionale, soffermandosi in particolare sulla squadra rossoazzurra. Ecco le parole di Mascara evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Contro la Paganese ho visto un Catania fin dall’inizio molto aggressivo che ci teneva a fare risultato. Già dopo la prima mezz’ora era sul 3-0. Catania più vivace rispetto alle gare precedenti, voglioso e determinato, che ha giocato a calcio. Lo spogliatoio del Catania vanta una forte personalità, che sa come gestire le situazioni di difficoltà. Se il gruppo ha deciso di stare con l’allenatore vuol dire che sa cosa possa dare Lucarelli alla squadra”.
“I miei gol rossoazzurri più belli? Sono ricordi incancellabili. Mi hanno permesso di crescere, di stare in un ambiente molto importante. La rete all’Inter alla mia prima esperienza in Serie A, a San Siro ed in quel modo contro una delle squadre più forti d’Europa non potrò mai dimenticarla. Come il gol da centrocampo a Palermo, dove non si vinceva da tempo e sappiamo cosa significhi il derby, ma anche la realizzazione di 15 giorni dopo contro l’Udinese, per certi versi simile alla rete del ‘Barbera’. Tre bei gol realizzati in un periodo storico per il Catania”.
“Questo campionato è talmente pazzo che non si possono fare pronostici per la vittoria finale del girone C. Il Lecce nelle ultime partite è in calo dopo una lunga serie di risultati importanti. Il Catania, invece, non ha mai avuto una vera flessione ma non è più riuscito a portare avanti un lungo filotto di vittorie. I rossoazzurri hanno perso punti pesanti con Casertana e Leonzio. Questo significa che non ci sono gare scontate. Anche a Catanzaro sarà dura, una sorta di derby. Difficile anche l’impegno del Lecce contro il Siracusa, che ha un buon rendimento esterno, oppure il Trapani col Matera. Play Off? Anche lì non ci sarebbe nulla di scontato. Alessandria, Pisa, Livorno, Siena, Padova… ci sono tante squadre attrezzate. Gli spareggi sono un campionato a parte, un mini-torneo, scontri diretti da giocare con massima lucidità”.
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