Ai microfoni di Ultima Tv, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco commenta con rabbia ed amarezza il pareggio maturato in extremis contro il Bisceglie:
“Il silenzio stampa è motivato dal fatto che, dopo una partita del genere, il pericolo di avere tanti squalificati sarebbe stato netto. Meglio stare zitti ed affidare la voce alla società. La partita si è sviluppata a senso unico: Catania dominatore del campo dal primo all’ultimo minuto. Nei dieci minuti finali era normale abbassarsi un attimino, fa parte della logica delle cose. Il Bisceglie ha continuato a non creare problemi. Poi c’è stata una punizione inventata, ennesimo errore del direttore di gara, ed abbiamo preso il pareggio. Noi abbiamo fatto due gol perchè il secondo era regolarissimo. Ricordiamo anche la mancata concessione di due rigori a favore nostro, il palo colpito”.
“Il Catania ha stra-dominato, avere pareggiato per colpa di una giornata nerissima dell’arbitro ci fa girare le scatole in una maniera pazzesca. Noi siamo in salute e abbiamo dimostrato di potercela giocare fino in fondo. Devono capire che c’è il sentimento ed il sacrificio di una società, di una città e con la costante che non molleremo fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Purtroppo c’è un arbitro e decide lui, noi la partita l’avevamo anche chiusa”.
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Quello che brucia non è il pareggio di Bisceglie,ma i punti persi contro squadre come Leonzio,Monopoli Paperopoli,Topolinia,che sono,con tutto rispetto,squadre molto al di sotto della caratura tecnica,tattica e di classe del Catania.Una spiegazione,secondo il mio modesto parere,va ricercata nell’incertezza dell’allenatore di trovare una continuità di formazione da schierare e di un’assenza di gioco
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