Intervenuto ai microfoni di Corner, trasmissione televisiva in onda su Telecolor, l’Amministratore Delegato del Catania torna sulla partita di Bisceglie confermando che la squadra lotterà fino in fondo, da qui al termine della stagione. Ecco le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“L’arbitro ha deciso il risultato ed il Catania ha dominato, lo ripeto. Il Bisceglie crea normalmente dei fastidi su palla inattiva, non lo ha fatto solo con noi. Non è un caso, pertanto, se nella ripresa Lucarelli abbia inserito un saltatore in più. In questi casi se vinci va tutto bene, se perdi sei un asino. Ma la squadra ha gettato sangue. Noi abbiamo sciupato tante occasioni per andare a segno. Ad un certo punto, sullo 0-2 annullato, la partita si è messa in salita. Poi, dulcis in fundo, punizione inventata a favore dei nerazzurri e gol di Delvino. Gol che, sicuramente, a difesa schierata non andava preso. Tenevamo in panchina gente come Russotto e Curiale, abbiamo l’organico più forte della C ma anche dei difetti. Quali? Il Catania sente troppo la pressione dell’evento e, purtroppo, a livello difensivo siamo statici. Tendiamo a subire le situazioni e contrastarle, non ad aggredirle. Sull’1-1 ci ha fregato la spizzata che ha cambiato traiettoria, a quel punto Marchese e Bogdan erano colpevolmente fermi”.
“Non voglio pensare male, mi auguro solo che si sia trattato di una giornata nerissima di un ragazzotto che ha danneggiato la società, un popolo, gente che ci mette l’anima per cercare di raggiungere un obiettivo. Ho manifestato le mie perplessità a Giannoccaro, presente a Bisceglie. Quest’anno non ce ne va bene una dal punto di vista arbitrale. Niente può lenire l’amarezza che abbiamo. Il campionato non è ancora finito. Stiamo lavorando tutti insieme per essere sempre più forti. In questa stagione si è cercato di allestire una rosa competitiva, cercando di fare programmazione. Manneh, Bogdan, Barisic, Porcino sono giovani di livello e testimonianza di patrimonialità che non so se altre squadre vantano”.
Il mio rammarico è per qualche partita precedente. Oggi, purtroppo, il calcio moderno è fatto moltissimo di episodi che cambiano le carte in tavola. Ma noi lotteremo fino all’ulimo minuto dell’ultima giornata, supportando pienamente Lucarelli. Penso che lui sia migliorato molto, può fare una buona carriera. Come Mihajlovic, Zenga o Montella? Perchè no. Barrientos? A Catania emanava calcio da tutte le parti. Era anche difficile per i compagni stargli dietro nelle giocate. E’ stato un ragazzo falcidiato dagli infortuni. Simpaticamente mi manda messaggi del tipo ‘Con lei verrei a fare anche il magazziniere…'”.
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