In un’intervista rilasciata a gianlucadimarzio.com, il Presidente catanese della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi è fiero di raccontare le tappe evolutive del percorso portato avanti con il club bianconero:
“Domenica scorsa è stata una giornata storica per tutta la città. Il ritorno a casa nostra, all’Angelino Nobile per giunta ospitando il “derby” con il Catania. Cinque anni fa non c’erano neanche i palloni per giocare, non esisteva nulla. Niente. Il primo anno non avevamo nemmeno un campo per allenarci. Eravamo in Promozione e per gli allenamenti ci appoggiavamo ad un campo-scuola. Poi, però, guardo all’oggi, e mi viene da esser orgoglioso per quello che abbiamo fatto. Cinque anni fa eravamo a zero, oggi giochiamo contro Trapani e Catania. Lentini meritava di tornare a respirare calcio vero”.
“Ci godiamo questo bel momento… ma chi si ferma è perduto! Ora vogliamo costruire un centro sportivo anche per il settore giovanile. Dopo aver edificato, dal nulla, tutti gli uffici societari, dopo aver ristrutturato uno stadio che fino a non molti anni fa era terra battuta ed erba alta tre metri. La Leonzio rappresenta tanto per Lentini. E’ una festa. Insieme alle arance e a Sant’Alfio è ciò che contraddistingue questa città, ciò che la rende davvero unica. E noi vogliamo assolutamente assecondare questo entusiasmo calcistico che si è tornato a respirare in città”.
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