Ricordate Bari 0-2 Lecce del 15 maggio 2011? Una partita entrata nella storia degli illeciti sportivi in Serie A. Se ne parla ancora di quella combine. Secondo l’accusa, l’allora Presidente giallorosso Pierandrea Semeraro promise e poi materialmente offrì ad Andrea Masiello, per tramite intermediari e suoi amici baresi, una somma di denaro pari a 300.000 euro allo specifico fine di alterare il regolare svolgimento dell’incontro conseguendo un risultato favorevole per la squadra da lui presieduta.
I giudici d’appello hanno citato le confessioni dei giocatori che presero parte alla combine e le ricostruzioni offerte dai testimoni per affermare le responsabilità di Semeraro. Assolto invece il barese Marcello Di Lorenzo. E’ stato riconosciuto, inoltre, che le tifoserie di Bari e Lecce meritano un risarcimento “essendo stati pregiudicati nel diritto alla fruizione di un evento sportivo con caratteristiche del tutto diverse da quelle che hanno condizionato la partita non immune da frodi e non ispirata ai valori di lealtà e onestà”. A ciascuno dei 200 tifosi intervenuti in giudizio andranno 400 euro. Risarcita anche la Confconsumatori.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***