Abbiamo contattato telefonicamente la collega Cristina Scarasciullo di ‘BisceglieViva.it’, in vista del match Bisceglie-Catania. Approfondimenti e riflessioni sulla formazione nerazzurra e la partita valida per la 31/a giornata in programma allo stadio “Gustavo Ventura”.
Cristina, il Bisceglie attraversa un momento di forma favorevole…
“Assolutamente sì. Sono 5 i risultati utili consecutivi messi insieme. Già dalla partita casalinga al cospetto del Lecce la squadra ha evidenziato grinta e carattere, per di più in coincidenza con il cambio alla guida tecnica. Non è da tutti reagire così bene. Il Bisceglie perse 1-2, ma fu un risultato bugiardo. Adesso, dopo avere fermato sul pari il Trapani in Sicilia, si avvia con buone speranze al big match col Catania”.
Il cambio alla guida tecnica ha rappresentato la svolta per i neazzurri?
“Il Bisceglie di oggi ha un D’Ursi in più. Finora ha segnato 4 gol nel giro di pochissime partite. Tatticamente si è passati dal 4-3-3 al 3-5-2 che assicura una maggiore libertà di movimento agli esterni di centrocampo. Bisceglie che è cambiato poco negli uomini ma molto nella mentalità. La squadra è meno attendista, più propositiva. Probabilmente il cambio in panchina ha rappresentato la svolta. Penso, tuttavia, che Zavettieri sia stato un’ottima guida per questi ragazzi dando loro una precisa idea di gioco e conquistando 27 punti. Poi, sentirsi in qualche modo responsabili dell’addio di Zavettieri, potrebbe avere dato ai giocatori una spinta emotiva a fare meglio”.
I Play Off eventuali stuzzicano l’appetito del Bisceglie?
“Inutile nascondersi. La salvezza è ormai centrata, mancano pochissimi punti per raggiungerla quindi il traguardo Play Off non è impossibile. Servirebbe un pò di tranquillità in più. A mercato concluso il Bisceglie ha trovato equilibrio e continuità di risultati, può e deve proseguire su questa strada”.
Il Lecce resta favorito per il primo posto finale?
“Il Lecce sembra avere qualcosa di più. Ricordo che anche a Bisceglie ha strappato i tre punti al termine di una gara tutt’altro che semplice. Vedo i giallorossi più continui e costanti nei risultati durante l’intero arco del campionato rispetto alle dirette rivali. Secondo me squadre come Monopoli, Cosenza e Bisceglie faranno da ago della bilancia in chiave promozione”.
Mister Mancini applicherà un leggero turnover?
“Penso che Mancini cambierà pochi uomini in vista del Catania. Forse a centrocampo Vrdoljak prenderà il posto di Toskic che ha giocato spesso nell’ultimo mese. Serviranno forze fresche per affrontare il Catania. In attacco ritengo che sarà ballottaggio tra Ayina e Jovanovic. Quest’ultimo potrebbe rifiatare. Il primo è più dinamico e si muove parecchio tra le linee, il secondo fa valere una maggiore prestanza fisica”.
Da chi ti aspetti tanto nella sfida Bisceglie-Catania?
“Mi aspetto tantissimo da D’Ursi. Già a Trapani ha fatto una prestazione importante. Può dare fastidio anche al Catania che, dal canto suo, ha un attacco temibile. Sarebbe riduttivo scegliere un solo nome in casa rossoazzurra ma, fossi nel Bisceglie, presterei particolare attenzione a Barisic. L’ho visto in altre occasioni e mi ha ben impressionato”.
Si ringrazia Cristina Scarasciullo per la gentile concessione dell’intervista.
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