ESCLUSIVA – Giovene (Catanzaroinforma.it): “Catanzaro-Catania a viso aperto, con Pancaro ci si diverte. Squadre calabresi ago della bilancia per la vetta”

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Catania vs Catanzaro
Catania - Catanzaro, squadre in campo al "Massimino" (Serie C 2017-18).

Abbiamo contattato telefonicamente il collega Gianfranco Giovene di ‘CatanzaroInforma.it’ per meglio comprendere le dinamiche interne al Catanzaro in vista del match del “Ceravolo” col Catania. Spazio anche ad alcune riflessioni sulla corsa al primo posto e non solo.

Gianfranco, quale modulo adotterà il Catanzaro contro il Catania e chi non sarà della partita tra i giallorossi?
“Il Catanzaro opporrà al Catania il 3-5-2, quindi un centrocampo più coperto a differenza del consueto 4-3-3 di Pancaro. Anche a causa delle non eccelse condizioni di Infantino e della classifica delicata, Pancaro ritiene più opportuno varare il 3-5-2. Stesso modulo di Monopoli, provato da un paio di settimane consentendo a Letizia di agire in posizione più centrale. Con il passaggio al 3-5-2, poi, Maita è libero nell’impostazione, lui rappresenta la chiave del gioco giallorosso. Ha accusato un piccolo problema muscolare a Monopoli ma si è ripreso. Nulla di che, solo un piccolo affaticamento. Ha lavorato regolarmente in settimana. A parte lo squalificato Onescu ed Infantino non al 100%, non si registrano defezioni”. 

La rosa a disposizione del Catanzaro è di buon livello, come mai la classifica non ne rispecchia il valore e cos’ha trasmesso Pancaro?
“Il Catanzaro è partito con un handicap importante, il passaggio di proprietà ha dilatato i tempi di costruzione della rosa perchè ci si è dovuti focalizzare su altro con una struttura tutta da ricostruire. Questo ha prodotto qualche ritardo nell’arrivo dei giocatori e nella ricerca dell’amalgama. Sono arrivati giocatori di prima fascia per il girone come Falcone, Infantino, Letizia ma c’è stata un pò di sfortuna e scelte tecniche non azzeccatissime con tre cambi in panchina, passando da Erra a Dionigi, adesso Pancaro. Quest’ultimo ha trasmesso soprattutto serenità. La squadra usciva da un periodo in cui mancava tranquillità nello spogliatoio. Dionigi era molto più improntato sull’aggressività ed il pressing, Pancaro invece chiede di giocare la palla, a prescindere dal sistema di gioco adottato. Adesso la squadra gioca a calcio divertendosi”.

Campionato riaperto nella corsa al primo posto?
“Campionato riaperto. Non so se più per merito di Catania e Trapani, oppure per demeriti del Lecce. Nel girone C è difficile tenere sempre la tensione ai massimi livelli. Il Lecce sta pagando un pò di paura ed ansia, dopo un lungo periodo altamente proficuo. Il Catania invece è uscito alla distanza, lo dimostrano i risultati delle ultime partite. Ha avuto qualche battuta a vuoto ma senza mollare la presa. Il calendario, secondo me, gioca a favore dei rossoazzurri che, quando il Lecce riposerà, affronteranno il Trapani al ‘Massimino’. I giochi sono ancora apertissimi per la vittoria finale e tutte le avversarie avranno motivazioni da assicurare. I salentini dovranno prestare attenzione a non perdere per strada altri punti. L’aspetto mentale si rivelerà decisivo”.

Le formazioni calabresi potrebbero essere ago della bilancia in chiave primo posto…
“C’è questo strano incrocio tra la Calabria ed il vertice nel rush finale. Il Cosenza col Trapani, il Catania a Catanzaro, il Lecce a Reggio Calabria. Le tre calabresi potrebbero, in qualche modo, fungere da ago della bilancia in chiave primo posto. Vedremo. La classifica è molto strana, lo stesso Catanzaro fino alla scorsa settimana rischiava i Play Out, adesso si è rilanciato e con una classifica cortissima potrebbe anche pensare ai Play Off. Molto dipenderà dai prossimi risultati, ma l’obiettivo primario dei giallorossi resta la salvezza”.

Catanzaro-Catania sarà uno snodo fondamentale per entrambe, concordi?
“Assolutamente. Pancaro ha il desiderio di vincere la prima partita interna. Finora ha raccolto solo un punto. Tra l’altro affronterà una ex squadra, dopo l’esonero del 2016. Il Catanzaro è reduce dalla vittoria di Monopoli con la restituzione del punto di penalizzazione. Il pubblico risponderà presente alla ‘Giornata Giallorossa’. Fare ulteriore risultato col Catania darebbe ulteriore slancio ed entusiasmo in vista dell’atteso derby col Cosenza. I rossoazzurri, invece, devono vincere per alimentare le speranze promozione. Mi aspetto un bel match, combattuto e giocato a viso aperto. Il Catania è un collettivo quadrato, ricco di qualità. Alla lunga può vincere il campionato. Se non avesse avuto qualche risultato ad handicap, oggi sarebbe in vetta”. 

Si ringrazia il collega Gianfranco Giovene per la gentile concessione dell’intervista.

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