CATANIA: c’è il Siracusa, missione riscatto al “Massimino”

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Stadio Angelo Massimino

Una partita particolarmente sentita a Siracusa ma che, in casa Catania, nessuno vuole sbagliare. E’ pur sempre un derby con una storia alle spalle. Tra due realtà del calcio siciliano che mirano ad obiettivi diversi, entrambi ambiziosi. Il Catania punta ancora al raggiungimento della vetta, con un occhio al Trapani che spinge, il Siracusa è quarto classificato e vorrebbe difendere l’attuale piazzamento per giocarsi serenamente i Play Off. Ma per i tifosi aretusei questa partita assume una valenza ancora più importante degli spareggi. E’ la gara dell’anno.

Facile immaginarsi, allora, che la squadra guidata da Paolo Bianco, ex di turno che in rossoazzurro ha vissuto le emozioni del ritorno in Serie A dopo 23 anni, venderà molto cara la pelle. Gli azzurri godono di buona salute, sono reduci dal netto 3-0 inflitto al Monopoli. La stessa squadra che di gol, invece, ne rifilò ben 5 al Catania. L’Elefante ha osservato un turno di sosta, riflettendo sui disastri del “Veneziani” con la dirigenza che ha confermato Cristiano Lucarelli in panchina.

Il derby in programma questo pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 16:30 sarà, quindi, un’importante occasione di riscatto per una squadra ferita nell’orgoglio e chiamata a dimostrare che si sia trattato solo di un incidente di percorso. Sono stati giorni difficili per la comitiva rossoazzurra. Spesso Lucarelli ha lavorato con pochi giocatori a disposizione, causa febbre ed acciacchi vari. Nelle ultime ore sono tornati a disposizione elementi comunque importanti come Biagianti, Tedeschi, Bogdan e Curiale. Ancora out, invece, Russotto e Caccavallo.

A Siracusa, invece, spicca la defezione di Scardina in avanti ma Bianco può considerare varie soluzioni per sostituire la punta romana. Etnei ed aretusei potrebbero rispettivamente schierarsi secondo un 3-5-2 e un 4-2-3-1, ma attenzione ad eventuali sorprese avendo in rosa, entrambe le squadre, giocatori molto duttili che possono variare assetto tattico in qualsiasi momento se necessario.

L’appuntamento tra Catania e Siracusa arriva dopo una settimana di scontri verbali che ha visto protagonisti il Presidente siracusano Gaetano Cutrufo e l’Amministratore Delegato rossoazzurro Pietro Lo Monaco. Sarà anche una partita speciale per Caetano Calil, acquistato proprio in questi giorni dal Siracusa e subito disponibile contro la sua ex squadra. Il laterale destro Tino Parisi per la seconda volta avversario del Catania dopo essere cresciuto nelle giovanili etnee calcando anche i campi della Serie B.

Unica nota stonata, l’assenza di tifosi aretusei che avrebbe contribuito a rendere ancora più interessante il match. Una sconfitta per il calcio, esattamente come lo è stato all’andata con il Settore Ospiti dello stadio “De Simone” vuoto. I 10mila del “Massimino”, comunque, sono pronti ad assicurare massimo sostegno alla squadra di Lucarelli. Perchè c’è voglia di ripartire immediatamente dopo le sberle di Monopoli. Serve anche il supporto del pubblico per risvegliare un Catania tramortito ma, allo stesso tempo, determinato al pronto riscatto.

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