Nei giorni scorsi abbiamo posto un’interrogazione: giochi definitivamente chiusi per la conquista del primo posto? Ritenevamo di sì, con ogni probabilità. Il calcio, però, si conferma uno sport assolutamente imprevedibile. Allora succede che il Lecce, con pochissimi passi falsi effettuati finora, a Caserta perda una partita che puntava a vincere per avvicinarsi sempre di più alla vittoria del campionato.
L’1-0 maturato al “Pinto” cambia lo scenario, considerando il fatto che Catania e Trapani hanno battuto rispettivamente Paganese (6-0) e Rende (0-1). Il Lecce conserva, pertanto, il primo posto ma con 4 punti di vantaggio sulle dirette rivali, che si scontreranno nelle prossime settimane mentre i salentini osserveranno un turno di riposo. I giochi, quindi, sono ancora apertissimi.
I pugliesi guidati da Fabio Liverani sentono il fiato sul collo, rossoazzurri e granata non mollano la presa e sembra proprio che possa accadere di tutto da qui fino al termine del torneo. Anzi, fino all’ultima curva utilizzando un termine adottato spesso da mister Cristiano Lucarelli. Questo campionato può davvero decidersi ai titoli di coda, con possibili sorprese dietro l’angolo.
Giusto ragionare partita dopo partita, intanto con il preciso scopo di scavalcare il Trapani. Successivamente andando a caccia del primato. Senza essere sazi, bensì affrontando le rimanenti gare con la stessa fame che ha prodotto il roboante 6-0 ai danni della malcapitata Paganese. Siamo nel rush finale, adesso viene il bello. Vincere aiuta a vincere e l’appetito, si sa, vien mangiando.
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