Curiosa intervista rilasciata dal centrocampo e capitano rossoazzurro Marco Biagianti, nel corso della trasmissione Piacere Calcio Catania, in onda su Ultima Tv. Biagianti ha realizzato due speciali Top 11 contenenti i giocatori-simbolo della storia del Catania durante il suo lungo periodo di militanza alle pendici dell’Etna. Queste le parole del giocatore evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Andujar è stato un giocatore importante per la sua esperienza anche a livello internazionale. A destra mettiamo Alvarez. Un grandissimo cagnaccio calcisticamente parlando, non mollava mai, bravissimo nel’uno contro uno. Mi piaceva molto. Stovini, anche lui grandissimo difensore vecchio stampo. Spolli, Capuano o Llama. Quest’ultimo ha avuto numerosi infortuni ma possedeva un sinistro magico. Ha realizzato gol che la gente ancora ricorda. Continua a giocare e ci sentiamo, lo seguo”.
“Mezzala Davide Baiocco. E’ stato un esempio per me, l’ho seguito nel modo di giocare e fuori dal campo. Mi ha insegnato tanto anche a livello di ruolo all’interno della squadra. Cito inoltre Biso, oppure Carboni. Un guerriero, correva dall’inizio alla fine. A sinistra Tedesco, classico interno di quantità e qualità. In attacco ha fatto la differenza nella storia rossoazzurra Mascara. Lo sanno bene tutti, aveva un bellissimo rapporto in campo. Mi intendevo alla grande con lui, capivo i suoi movimenti e ci trovavamo veramente bene. Bomber Spinesi ha scritto la storia a suon di gol, attaccante di razza, sono sicuro che anche adesso farebbe la differenza. La sua forza è stata sempre dentro l’area di rigore. Maxi Lopez? Arrivò in un gennaio molto difficile insieme a Mihajlovic. Con entrambi ci fu un cambio di rotta grazie al carisma del mister ed i tanti gol fatti da Maxi, formidabile”.
“Aneddoto con il mister Mihajlovic? Ricordo che facevamo gli schemi con il 4-3-3. Ci allenavamo a Massannunziata, il momento della stagione era delicato ed il campo non bellissimo, la palla non rimbalzava bene. Spesso sbagliavamo anche gli stop. Ad un certo ha cominciato ad urlare come lui sa fare, buttando il fischietto per terra con un calcio. Da lì abbiamo fatto sicuramente meglio”.
“Continuando l’elenco dei giocatori Top, penso anche a Gomez per l’attacco. Adesso è un grandissimo campione ma già a Catania si vedeva che fosse in grado di fare la differenza. Pantanelli è il primo capitano avuto a Catania, anche Bizzarri è stato un grandissimo portiere, vivendo tantissime esperienze e gare memorabili. Izco grande giocatore. Un pò un esempio per i giovani, per chi deve crederci sempre”.
“Menziono, poi, Terlizzi, Silvestre, Vargas. Il peruviano è stato uno dei più grandi terzini della storia del Catania. Con un modo di giocare incredibile, una forza pazzesca. A centrocampo Edusei ed Almiron. Sergio ha dato un cambio di mentalità. Giocatore di forza, di qualità. Ricchiuti, anche lui ha fatto grandissime cose. Faceva da collante tra centrocampo ed attacco, in maniera eccezionale. Barrientos se non sbaglio non ha fatto tantissime stagioni, però ha regalato emozioni e perle. Anche in allenamento faceva delle giocate che già solo a pensarle viene complicato. Morimoto per le sue caratteristiche poteva fare molto di più perchè completo, forte di testa, veloce. Giocatore comunque straordinario ed un simpaticone. Non è stato facile per lui arrivare così giovane dal Giappone, bravissimo ragazzo”.
“Bergessio fondamentale in quegli anni perchè, al di là delle qualità del bomber, lottava per la squadra, metteva sempre la gamba, sempre il primo a fare pressing. Martinez è stato una forza della natura. Ci ha aiutato tantissimo con la sua tecnica e visione di gioco. Faceva anche gol ed è stato importantissimo, uno dei più grandi a Catania, poi ha avuto una carriera sfortunata. Zenga? Mi chiamava bellino. Avevo anche un rapporto di amicizia e simpatia con lui, riuscendo ad essere me stesso sia in campo che fuori, cosa molto importante nel calcio”.
FORMAZIONE ROSSA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Stovini, Spolli, Capuano/Llama; Baiocco, Biso/Carboni, Tedesco; Mascara, Spinesi/Lopez, Gomez. All. Mihajlovic
FORMAZIONE AZZURRA (4-2-3-1): Pantanelli/Bizzarri; Izco, Silvestre, Terlizzi, Vargas; Edusei, Almiron; Ricchiuti, Barrientos, Martinez; Morimoto/Bergessio. All. Zenga.
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