Attraverso le pagine de La Sicilia, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco torna sulla vittoria di Andria, guardando al prossimo impegno con il Cosenza e soffermandosi sulle prestazioni di alcuni giocatori in particolare. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“L’Andria? Contro il Lecce era andata avanti, con il Trapani ha fatto la stessa cosa. Contro di noi ha disputato una signora gara: era la giornata biancazzurra, la formazione di Papagni ci ha affrontato con grande veemenza. Ma non abbiamo beccato un tiro in porta se non sul 2-0. Meriti di tutti. La squadra ha una propria fisionomia, il Catania adesso è un gruppo granitico, che si interseca a tutto tondo con il cuore della città . Infermeria? Marchese rientrerà in tempo. Bogdan ha accusato un risentimento e per evitare problemi non ha giocato. Stesso discorso per Bucolo. Caccavallo e Russotto, così completiamo l’elenco, dovranno invece lavorare ancora qualche giorno per il recupero”.Â
“Blondett? Grande prestazione, la sua. Non per nulla con Aya e Tedeschi era stato giudicato il migliore difensore della C, nella scorsa stagione. Il ragazzo può fare tutto: il centrale, i ruoli nella difesa a tre. Abbiamo atteso per tanto tempo, Edoardo è stato sfortunato ma adesso sta bene e lo considero un acquisto di gennaio in piena regola. Porcino? Nel primo tempo si è adattato, nel secondo è emerso e ha confezionato due assist efficaci. In sostanza, ha confermato quello che pensavamo: può darci una mano. Rizzo? Il ragazzo va verso la condizione migliore. Ripa? Francesco è un animale da gol. Vive per questo. Al di là di tutto, in Puglia ha dato un apporto in fase attacco e di ripiegamento, anche Curiale ha tenuto in apprensione l’Andria. Mazzarani? E’ tra i più importanti calciatori del Catania. E’ di categoria superiore. Ogni tanto rifiata ed entrare a partita iniziata fa parte della logica delle cose. E poi, sta agendo non più da attaccante reinventandosi in un ruolo che può dare aiuto a lui ed a noi. L’esempio è simile a quello di Ricchiuti ai tempi di Mihajlovic”.
“Il Cosenza? Sono partite che vanno giocate al massimino, come se fosse una finale delle 13 che restano. Gli uomini di Braglia, in Coppa, ci hanno battuto e dobbiamo rifarci. La società a gennaio ha rivoluzionato l’assetto e al di là della posizione in classifica è tra le più attrezzate per i Play Off. Il Cosenza domenica giocherà contro di noi e contro tutta la città . Dobbiamo mettere tutta la forza che abbiamo con la consapevolezza di essere una squadra di livello. In casa sentiamo la pressione del risultato a tutti i costi, non dobbiamo farci trascinare in modo eccessivo dalla frenesia. Neanche il Lecce molla? E noi siamo lì. Sanno che gli morderemo il culetto fino all’ultimo. Se, poi, saranno più bravi di noi applaudiremo. Ma il Catania lotterà giorno per giorno”.Â
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