Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto 2 punti di penalizzazione e 500 euro di ammenda alla Fidelis Andria disponendo, inoltre, 3 mesi e 15 giorni di inibizione nei confronti di Sebastiano Acquaviva, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante del club azzurro. La decisione, in particolare, è stata presa a seguito del deferimento del 9 gennaio 2018, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il termine del 16 ottobre 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.so.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”. La Fidelis Andria, dunque, scende a quota 20 punti in classifica, gli stessi della Paganese con 3 lunghezze di distacco dalla zona salvezza.
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