Ai microfoni di Passione Giallorossa, l’Amministratore Delegato del Lecce Alessandro Adamo torna sul confronto tenutosi a Firenze con il dirigente del Catania Pietro Lo Monaco ed il Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, oltre che sulla lotta al vertice. Ecco quanto evidenziato da pianetalecce.it:
“Nell’incontro abbiamo espresso i nostri sentimenti di condanna e biasimo verso atteggiamenti poco consoni alla lealtà sportiva, ci sono state una serie di dichiarazioni che tentano di alterare lo svolgimento del campionato. Nell’incontro Lo Monaco si è mostrato collaborativo, ci è sembrato volesse fare un mea culpa. Lo abbiamo diffidato dall’assumere questi atteggiamenti riprovevoli che mancano di rispetto nei confronti del nostro lavoro quotidiano. La cultura del sospetto è inaccettabile, ci ha resi non più disponibili ad accettare questo stato di cose. Siamo sicuri che il futuro del campionato possa svolgersi in modo sereno e regolare, Lo Monaco ha compreso che non può più percorrere questa strada che inopinatamente sta percorrendo da tempo”.
“I risultati sono buoni ma dobbiamo volare basso, sono solo 6 i punti che ci separano dal Catania. Il tempo dei festeggiamenti è rinviato a data da destinarsi. In questi giorni c’è un eccesso di esaltazione giustificato dai risultati ma a partire dalla prossima tutte le partite saranno difficilissime. Siamo ancora lontani dall’obiettivo finale, chiedo a tutti di mantenere la giusta dose di serenità ed aderenza alla realtà, di strada da fare ce n’è tanta. Dobbiamo vincere tutto, anche la Coppa”.
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