Test molto valido per il Catania contro il Sion. Vincere fa sempre bene a prescindere dalla competizione, ma il 2-1 ottenuto al cospetto della squadra svizzera nel Memorial Massimino va ricordato soprattutto per le modalità con cui è maturato. L’avversario, innanzitutto, era di tutto rispetto ed è bene sottolinearlo. Mister Cristiano Lucarelli ha fatto ruotare un pò tutta la squadra provando un paio di soluzioni con alla base una linea difensiva a quattro. In generale i rossoazzurri hanno evidenziato una ripresa sul piano della condizione atletica.
Giocatori più reattivi e brillanti rispetto alla fase conclusiva del 2017, le gambe giravano meglio, si sono viste trame di gioco interessanti. In tale contesto, il neo acquisto Giuseppe Caccavallo ha fatto intravedere doti tecniche, estro e fantasia. Caratteristiche che torneranno utili al Catania lungo il percorso. Nel reparto arretrato è tornato ai suoi standard Luka Bogdan che, per alcuni minuti, è stato collocato anche sulla fascia mancina. Tempismo perfetto nei contrasti, personalità e rapidità nei movimenti nonostante la struttura fisica imponente.
Tra i migliori in campo, inoltre, Ramzi Aya. L’arcigno difensore rossoazzurro ha anche sfiorato l’eurogol. In mezzo al campo, Lodi conferma di essere un distributore di palloni molto efficace. Parte prevalentemente dai suoi piedi la costruzione del gioco. Da applausi, poi, l’esecuzione del rigore decisivo ai fini del risultato. Importante menzione merita l’attacco. In particolare Andrea Di Grazia. U picciriddu, come affettuosamente chiamato dall’A.D. Pietro Lo Monaco, lo abbiamo visto sgusciante, estroso, proficuo e determinato. E’ reduce da problemi fisici, sapere che stia bene in vista di Lecce rappresenta una notizia lieta in casa etnea.
Note positive anche per l’ex punta della Juve Stabia Francesco Ripa, che subentra nel secondo tempo e compie magistralmente il proprio dovere andando a segno in un momento della gara in cui la palla proprio non voleva saperne di entrare. Indicazioni complessivamente positive emerse dal confronto con il Sion, si riparte da queste. Il Catania c’è, la sosta ha ricaricato le pile e la squadra di Lucarelli si accinge a preparare la trasferta di Lecce con rinnovata serenità e la necessaria applicazione.
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