Gara di fine anno allo stadio “Angelo Massimino”. Catania che ospita la Casertana. Obiettivo vincere per rosicchiare altri punti al Lecce capolista, proiettandosi con buoni propositi al 2018. Match da non sottovalutare contro un avversario solitamente determinato a giocare a viso aperto, non erigendo barricate. Mister Luca D’Angelo ha sottolineato, in Sala Stampa, che punterà sulla carta del palleggio. Più possesso palla per non consentire al Catania di ragionare e fare la partita. Starà ai rossoazzurri, ovviamente, adottate le contromisure necessarie contro i falchetti che non potranno fare a meno del bomber Alfageme.
In casa Catania, invece, scalpita Curiale. L’attuale migliore finalizzatore rossoazzurro con 9 centri in campionato, oggi ha compiuto 30 anni di età . Proverà ad entrare ancora nel tabellino dei marcatori, festeggiando il compleanno come meglio non potrebbe. Ma l’elemento più rilevante sarà vincere a prescindere dal marcatore. Troppo ghiotta l’opportunità di portarsi a -1 dal Lecce. Per riuscire nell’intento servirà un’altra prestazione improntata sullo spirito di sacrificio e la qualità , unitamente con la giusta dose di concentrazione ed agonismo.
Biagianti (squalificato), Bogdan, Blondett, Rossetti e Russotto sicuri assenti. Lodi e Di Grazia disponibili anche se non ancora al 100%. Il Catania, al di là delle defezioni, dovrà fornire un’ulteriore conferma del fatto che la rosa a disposizione di Lucarelli sia all’altezza potendo contare esclusivamente su potenziali titolari. La Casertana venderà cara la pelle, non avrà niente da perdere ma i rossoazzurri potranno beneficiare anche del fattore campo. Lottando per riconquistare un successo mancante da oltre un mese, quando al “Massimino” cadde l’Akragas per 2-0.
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