Ci siamo. E’ il giorno di Trapani-Catania, gara che l’Amministratore Delegato rossoazzurro Pietro Lo Monaco definisce “madre di tutte le partite”. Mentre il Lecce osserva un turno di riposo, Catania e Trapani hanno la ghiotta opportunità di avvicinarsi alla vetta della classifica, nel caso dei rossoazzurri di effettuare il sorpasso sui salentini. Sarà un incontro tutto da vedere e gustare, quello in scena allo stadio “Provinciale” alle 20.45 (evento trasmesso a pagamento da Eleven Sports e gratuitamente, in tv, da SportItalia) con una buona cornice di pubblico ed anche tanti tifosi etnei al seguito.
Il Trapani è squadra che esprime un calcio propositivo ed efficace, attraversa un buon momento, galvanizzata dal successo sul campo di Andria. Forte del dato statistico che, in casa, la vede imbattuta da mesi. Reginaldo ed Evacuo sono clienti difficili per qualsiasi difesa. Il Catania dovrà prestare molta attenzione all’esplosività, la forza fisica ed al vizio del gol di entrambe le punte. Sugli esterni, poi, c’è un Marras in condizione stratosferica.
I rossoazzurri dovranno essere consapevoli della difficoltà che riveste la partita in questione. Un “derby dell’amicizia” sugli spalti ma con punti importanti che ballano sul rettangolo di gioco. Vietato concedere sconti. Il Catania, dal canto suo, arriva all’appuntamento con un bottino di punti rilevante, il pieno di motivazioni, una retroguardia molto solida, Curiale e Di Grazia in forte ascesa là davanti ed un gruppo che va sempre più cementandosi.
Potrebbe venire fuori una gara bloccata, magari per la paura di perdere delle due compagini. Oppure un match molto aperto e spettacolare, se consideriamo il fatto che Trapani e Catania sono squadre che si esaltano, generalmente, quando affrontano avversarie che tendono a non erigere barricate privilegiando il gioco a viso aperto. Ad arricchire il contesto i ritorni di Caccetta, Fornito e Curiale al “Provinciale”, ma questo derby sarà speciale anche per il D.S. granata Polenta, grande ex difensore del Catania.
Insomma, una partita ricca d’interesse che torna a distanza di pochi anni, quando le rispettive formazioni militavano in Serie B, precisamente nella stagione 2014-15. A Trapani finì con il giusto risultato di 2-2 (granata brillanti nel primo tempo, rossoazzurri superiori nella ripresa), mentre il confronto di ritorno vide stravincere i rossoazzurri per 4-1 al “Massimino”. Adesso la realtà dice che la categoria di militanza è la C, ma entrambe le piazze meritano altri palcoscenici e puntano con decisione a ritrovare il campionato cadetto.
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