Intervento in Sala Stampa del difensore del Catania Luca Tedeschi, quando si avvicina l’insidiosa trasferta di Rende. Ecco le parole del centrale difensivo bolognese evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Siamo una rosa completa, ampia. In questo campionato bisogna dare il massimo ed accettare serenamente le decisioni dell’allenatore, seppure con il desiderio di essere tra le prime scelte tecniche. Ma qui non ci sono obiettivi personali. Tutti possiamo gioire e dare il nostro contributo, a prescindere dal numero di presenze. L’importante è essere professionisti e mettere in difficoltà l’allenatore, dando tutto quando si viene chiamati in causa e dimostrando di essere all’altezza”.
“In determinate partite siamo stati più compatti, poi il cambio di modulo ha in parte modificato equilibri e dinamiche in campo proponendo qualcosa di più in avanti ma concedendo anche dietro. Probabilmente ci è mancato qualche risultato, però il Catania in questo momento non è indietro sulla tabella di marcia. Siamo lì a giocarci il primo posto, sapevamo che non sarebbe stato facile. E’ normale che non possiamo permetterci di fare tanti passi falsi ed inciampare, stesso discorso vale per Lecce e Trapani”.
“La gara di Rende è un banco di prova importante sia per il campo, l’avversario, che per la situazione legata ad eventuali infortuni. Ci sarà da dimostrare il vero valore. Conosco il campo di Rende, sicuramente avranno dalla loro parte l’entusiasmo della neo promossa e di un campionato fin qui importante disputato. Dovremo adattarci immediatamente alla gara non rimanendo sorpresi se dovesse rivelarsi un match sporco. Anche la palla più insignificante vinta nei duelli sarà decisiva. Probabilmente incideranno anche le palle inattive. Di fronte al Catania cercheranno prima di tutto di non prenderle e sfruttare gli episodi, loro si chiudono bene. Dovremo leggere attentamente le situazioni e portarle dalla nostra parte. Domenica non sarà facile sopperire ai tanti infortuni, ma il carattere e la determinazione saranno le caratteristiche giuste per cercare di battere il Rende, senza alcun timore”.
“A fine girone d’andata faremo un bilancio. Sicuramente c’è da migliorare in alcuni aspetti ma, soprattutto, non bisognerà calare la concentrazione e la determinazione nel prosieguo della stagione. Vietato sentirsi appagati. Il girone di ritorno è sempre un campionato a parte. Le squadre che hanno faticato nella prima parte del torneo si rinforzeranno sul mercato, le altre si rinforzeranno ulteriormente. Noi non dovremo perdere determinazione, orgoglio e coraggio, mantenendo la stessa voglia di migliorarci e guardando sempre avanti con l’intento d’inanellare strisce di risultati importanti come fatto finora”.
“E’ capitato che non riuscissimo ad imporre la propria forza ed il nostro gioco. Quando ci siamo riusciti non c’è stata partita per gli avversari. Il girone C è molto difficile. Puoi incontrare squadre meno blasonate che ti mettono in difficoltà. A volte bisogna considerare la competitività delle formazioni al di là del nome. Nelle ultime partite non ci siamo imposti, vero, ma non si può essere sempre al 100%”.
“Contro il Matera non ho riscontrato problemi tattici da parte del Catania. Ci sono state una serie di situazioni poco fortunate. Abbiamo affrontato una squadra importante con una forte idea di gioco. Anche altre compagini del nostro livello hanno faticato al cospetto del Matera, che non merita la classifica attuale. Non era una gara semplice ma siamo sempre stati in partita proponendo la nostra idea di gioco”.
“La società ha ricostruito il Catania con Catania. Credo che il rapporto con la gente si stia auto-alimentando con i risultati e l’entusiasmo dei tifosi. E’ un aspetto positivo questo e dobbiamo tenercelo stretto fino alla fine del campionato. Fa piacere vedere tanti sostenitori seguirci sia in casa che lontano dallo stadio ‘Angelo Massimino’. Bisogna meritare fino al termine della stagione il sostegno della tifoseria”.
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