Francesco Ripa, attaccante del Catania, ai microfoni de La Sicilia manifesta serenità dopo le ultime settimane che hanno visto protagonista lui e la formazione rossoazzurra:
“Segnare ancora, per me, era importante. Nei periodi in cui non ho giocato per infortunio oppure ho giocato poco ho cercato di dimostrare qualcosa. Non devo fermarmi qui e so cosa posso fare ancora. Io spero che non mi cedano. Sono sereno. So cosa posso dare al Catania, ho aspettato il mio momento. Sono contento per il successo di Fondi, la cosa più importante è la squadra e a questo proposito sottolineo come abbiamo centrato due ottimi colpi su due campi difficili. Abbiamo affrontato le due gare allo stesso modo, per vincere. Rende è stato un impegno più complicato per le condizioni del terreno i gioco”.
“I tifosi sono sempre son noi ed è una conferma ulteriore di quanto ci tengano. È stato bello quando ci hanno chiamato sotto il loro settore ospiti a Fondi. Ci hanno incitati. Io e Davis siamo due attaccanti che possono giocare insieme, siamo diversi tatticamente. Io vado incontro al pallone mentre lui attacca la profondità. Perchè esulto facendo il segno della chiamata al telefono? Questa è un’esultanza che dedico alla mia ragazza. Non abitiamo vicini, e quando possiamo ci sentiamo per ore al telefono”.
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