ESCLUSIVA – Ricchiuti: “Catania, il progetto va avanti. Lo Monaco dirigente top. Piango ripensando al mio primo gol in A…”

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Adrian Ricchiuti

Ai microfoni di Radio Studio Italia, rispondendo alle domande di Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com, Adrian Ricchiuti è intervenuto telefonicamente per commentare il percorso portato avanti dal Catania, il suo presente e sfogliando le pagine del libro dei ricordi rossoazzurri.

Adrian, un Catania che vince e convince anche fuori casa. Come vedi il cammino rossoazzurro?
“Il Catania lo vedo molto bene, sta mettendo tanta pressione al Lecce. E’ importante non perdere terreno. Sono entrambe squadre costruite per vincere il campionato. Mi fa piacere che la lotta prosegua, vuol dire che le cose stanno andando per il meglio e Lucarelli gestisce positivamente il gruppo. Il Catania sta portando avanti un progetto”.

Team Manager del Rimini e giocatore del San Marino. Come vivi questa doppia esperienza?
“Il calcio è la mia vita. Siamo contenti a Rimini perchè la società è cambiata, ho intrapreso un ruolo nuovo che mi piace. C’è un giocatore del Catania in rosa, Davide Di Stefano, ragazzo molto interessante. Adesso sta trovando più spazio, possiede delle qualità molto buone sia sotto il profilo umano che qualitativo. E’ un ragazzo serio ed in futuro darà certamente una mano al Catania. Anche a San Marino tutto va per il meglio. E’ una bella esperienza, speriamo di raggiungere un piazzamento in Europa provando ad accedere al turno successivo che sarebbe qualcosa di unico per un piccolo Stato”.

Quanta incidenza ha avuto il ritorno di Lo Monaco a Catania?
“Il Catania ha sistemato qualcosa a livello societario. Quest’anno, ripartendo senza punti di penalizzazione, Lo Monaco si è concentrato prevalentemente sulla costruzione della rosa prendendo in mano la regia della squadra. Con un dirigente come lui è normale che i risultati arrivino. Non me ne vogliano gli altri ma, tra i direttori avuti in carriera, è sicuramente uno dei migliori”.

Che ricordi conservi del tuo mio primo gol in Serie A?
“Catania-Cagliari, mi viene da piangere se ci penso. Fu l’esecuzione di un bellissimo schema, perfetto ed inedito. Ricordo incredibile davanti ad un pubblico che, ancora oggi, mi vuole un bene dell’anima. In quella stagione il Catania si stava attrezzando per disputare ottime partite e migliorare, sempre di più. Non dimentico mai da dove eravamo partiti, per poi andare su campi come Milano pareggiando 2-2, oppure battere la Juventus a Torino. Ricordo proprio una mia rete a San Siro contro il Milan ma soprattutto gli strilli di Mihajovic a fine partita. Era un Catania che cominciava a giocarsela senza timori anche con le grandi”.

Si ringrazia Adrian Ricchiuti per la gentile concessione dell’intervista.

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