Giovanni Marchese prova a spiegare i motivi della sconfitta casalinga riportata dal Catania contro la Casertana. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com in Sala Stampa:
“Non so cosa sia successo. Forse troppe aspettative hanno influito negativamente. Una grande squadra non può permettersi questi passi falsi. Speriamo sia solo un caso. Avremmo potuto fare di più. Poi l’arbitro chiacchierava sempre, dicendo che noi avessimo l’abitudine di perdere tempo ma in realtà così non è stato. Provavamo ad instaurare un dialogo con il direttore di gara, ma era impossibile farlo. Lo stesso dicasi per il guardalinee. Fallo su Manneh? Sembrava rigore, ma con l’arbitro non si poteva parlare. Oltre al gol di Fornito, avremmo potuto siglarne altri. Purtroppo è andata in questo modo, forse abbiamo avuto un approccio troppo morbido in campo”.
“Andremo a giocarcela a Lecce. Con l’obiettivo di vincere, ma anche un pareggio non sarebbe da buttare. Ce la metteremo tutta, speriamo di rifarci. Cambiando il trend in casa. Rispetto alle dirette rivali abbiamo perso più di frequente, bisogna restare agganciati al treno promozione fino alla fine. Il pubblico contesta? Ha avuto ragione. I tifosi vogliono sempre di più. Anche noi vorremmo vincere sempre, chiediamo scusa a loro ed a noi stessi. Se fosse per noi, la rigiocheremmo volentieri. Invece dovremo attendere una ventina di giorni per tornare in campo. E’ una sconfitta che fa male a tutti”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***