Ospite della trasmissione ‘Catania Social Club’, il centrocampista del Catania Giuseppe Fornito torna sulla vittoria di Rende mantenendo viva la speranza di festeggiare la promozione in B, al termine del campionato:
“Dovevamo andarli a prendere alti, la mia mezzala però si alzava tanto e per coprire Giovanni Marchese dovevo abbassarmi molto. Soprattutto dopo il gol. Il mister chiedeva di alzarci, ma era veramente faticoso su quel campo dopo 25 minuti a ritmi altissimi. Abbiamo un pò subito il palleggio, poi nella ripresa le cose sono andate meglio. Non era facile giocare su quel campo, noi abbiamo messo la mentalità giusta lottando su ogni pallone. Serviva tanta determinazione e cattiveria. Abbiamo portato a casa tre punti fondamentali, siamo molto contenti”.
“Tutto l’ambiente ci sta dando una mano. Ognuno di noi dà sempre il contributo necessario alla causa, a prescindere dal minutaggio acquisito, con il mister ci capiamo anche con un solo sguardo. La scorsa stagione faticavamo a vincere fuori casa, ora invece giochiamo da Catania anche in trasferta. Ripa? Ha avuto dei problemi non riuscendo a trovare il gol. Nelle ultime settimane però è cambiato molto durante gli allenamenti, segnando in tutti i modi. Sta crescendo molto fisicamente. E’ un ragazzo eccezionale, merita il meglio. Il Lecce? Noi dobbiamo continuare così, guardando in casa nostra. C’è ancora tutto il girone di ritorno da disputare, lo scontro diretto di gennaio che non sarà, comunque, decisivo. Alla fine tireremo le somme, speriamo di vincere il campionato”.
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