Michele Capolupo, Direttore Responsabile della testata giornalistica “SassiLive.it” è intervenuto telefonicamente ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, in vista della partita Catania-Matera. Occasione utile per avere qualche informazione in più anche sul Matera di Gaetano Auteri:
Con quale stato d’animo si appresta, il Matera, ad affrontare il Catania domenica sera?
“Il Matera è reduce da due vittorie consecutive. Ha dato segnali di ripresa. Negli ultimi anni il pubblico si è abituato bene e vorrebbe stare sempre in alto, ma il budget è diverso rispetto alla scorsa stagione. C’erano tanti contratti in scadenza a fine campionato, l’organico è cambiato parecchio. Sono andati via Di Lorenzo, Ingrosso, Iannini, Negro. La squadra esprime sempre un buon calcio con Auteri ma c’è difficoltà a mettere la palla dentro e si registrano troppi infortuni. In attacco Corado è un buon giocatore ma non rappresenta l’ariete spietato di cui il Matera necessiterebbe”.
A cosa ambisce quest’anno il Matera?
“Secondo me il Matera difenderà un buon piazzamento Play Off, la rosa non è stata costruita per vincere il campionato. Pesano anche i punti di penalizzazione. La piazza è molto diversa da quella etnea, a cui sta molto stretta questa categoria. Se facciamo il confronto, Catania vanta tradizioni molto importanti. E’ abituata a ben altri palcoscenici. Personalmente ricordo di avere commentato, per un’emittente locale, un Matera-Catania terminato 5-1 in favore dei lucani con tanti tifosi rossoazzurri al seguito nella stagione ’96-97. Il pubblico di Matera, invece, generalmente non è presente in misura massiccia sugli spalti”.
Come vedi il Catania inserito nella corsa al primo posto?
“Il Catania se la giocherà fino in fondo per la vittoria del torneo con Lecce e Trapani. Secondo me nel girone di ritorno verranno fuori i veri valori del campionato. A Marzo si vede chi vale il primo posto. Trovare il giusto equilibrio è importante lungo il percorso. Prima regola, non prendere gol dimostrando di avere una difesa solida. Ma poi devi anche dotarti di un attaccante che la butti dentro”.
Secondo te sarà una partita aperta al “Massimino”?
“Lo scorso anno il Matera perse in maniera indecorosa a Catania. Lo spogliatoio era spaccato. Sarà una partita difficile domenica per i lucani, soprattutto adesso che il Catania viene dalla sconfitta nello scontro diretto di Trapani. Un punto sarebbe oro colato per il Matera, poi chiaramente il calcio è imprevedibile. Auteri non si accontenta, conserva una mentalità propositiva sempre. Le partite preferisce giocarsele a viso aperto. Non sarà un match dall’esito scontato e, teoricamente, ci sono i presupposti per assistere ad una bella partita. Con Auteri non ti annoi mai. Il Catania è squadra forte. Di Grazia lo considero un valore aggiunto. Fossi nel Matera mi preoccuperei, inoltre, di un elemento come Lodi che ha fatto anche la Serie A a buoni livelli. Al Catania non mancano i giocatori che possono risolvere le partite in qualsiasi momento”.
Quali impressioni hai ricavato delle squadre di Lecce e Trapani, già affrontate dal Matera?
“Col Lecce, il Matera ha disputato una bella partita in casa, al di là dello 0-1 finale. Contro il Trapani, invece, perdeva 0-3 ma ha creduto nella rimonta riuscendo a pareggiare i conti. Delle big del campionato, i granata mi sono piaciuti molto. Il Lecce vive molto delle individualità. Penso a Mancosu che spesso è determinante attraverso i tiri da fuori. I giallorossi sono anche fortunati in questo periodo, fermo restando che possiedono una rosa fortissima. Lo dimostra il fatto che abbiano il lusso di tenere in panchina un giocatore come Torromino. Il Trapani, invece, esprime un gioco corale soddisfacente. La rosa di Calori possiede calciatori funzionali alle esigenze tattiche dell’allenatore, giocano a memoria, si conoscono ed integrano bene. Forse è la difesa il punto debole del Trapani”.
Quali sono gli uomini più pericolosi del Matera e qual è la situazione infortunati?
“Non dovrebbero esserci stravolgimenti di formazione nel 3-4-3 di Auteri. Mattera rappresenta una perdita di rilievo, essendo un pilastro autentico per la retroguardia. Altra defezione di rilievo è quella di Stendardo e non so se recupererà in tempo Angelo. Scognamillo e De Franco sono giocatori importanti, anche Sernicola è veramente bravo. Un esterno giovane e molto capace. Sartore può rappresentare un innesto di spessore a gara in corso. Tra i più pericolosi cito Casoli e, soprattutto, Strambelli che, se in giornata, possiede i colpi per fare la differenza. Il Matera è un pò Strambelli-dipendente”.
Si ringrazia il collega Michele Capolupo per la gentile concessione dell’intervista.
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