Fiuto del gol, capacità di finalizzare sia con il destro che con il mancino, di aprire varchi invitanti per i compagni, attacca e difende, generoso, rapido nei movimenti e figlio dell’ex attaccante di Inter e Milan Maurizio Ganz, Simone Andrea, classe 1993, cresce nelle giovanili del Milan dove si fa notare dal tecnico Giovanni Stroppa ed esordisce in Champions League al minuto 82 della partita contro il Bate Borisov, sostituendo Robinho. Con il passare del tempo si dedica ancor più intensamente alle speranze calcistiche maturando esperienza, in C, tra le fila di Lumezzane e Barletta prima dell’esplosione al Como siglando una trentina di gol.
Le due proficue annate in terra lariana spingono la Juventus ad acquisirne il diretto alle prestazioni sportive nel 2016. La società bianconera decide di fargli maturare esperienza al Verona, in B, dando un contributo utile alla causa. Adesso Ganz è interamente un calciatore del Pescara, ma trova poco spazio. Attaccante genovese completo per caratteristiche, dotato di senso tattico e spirito di sacrificio, a gennaio lo vedremmo bene in una piazza calda e passionale come Catania.
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