“Raccogliamo i frutti del lavoro. Ho visto anche 34enni rincorrere gli avversari fino all’ultimo secondo. Questi gesti sono da traino anche per gli altri compagni”. Parole di Cristiano Lucarelli al termine della partita vinta meritatamente contro il Catanzaro domenica scorsa. In realtà non figurano attualmente in rosa 34enni, visto che i più “anziani” del gruppo hanno 33 anni e rispondono ai nomi di Francesco Lodi, Marco Biagianti e Giovanni Marchese. Chiaro il riferimento di Lucarelli ai tre principali uomini di riferimento all’interno della squadra.
Per loro parla chiaro il curriculum, che in C però non conta. In questa categoria importa solo la dimostrazione reale, concreta ed effettiva delle capacità sul rettangolo di gioco. Ebbene, Lodi si è calato perfettamente nella realtà dopo qualche affanno nelle battute iniziali del campionato. Biagianti ha sempre corso e lottato per i colori rossoazzurri, nella stagione regolare sta raddoppiando i propri sforzi. Marchese, invece, aveva faticato nello scorso campionato ma adesso è uno dei più brillanti.
Merito del lavoro certosino portato avanti dallo staff in sede di preparazione atletica, ma anche del carisma e della mentalità propositiva trasmessa da Lucarelli. In questo Catania i “vecchietti” corrono anche più degli altri. A conferma del clima diverso che si respira e della dedizione al sacrificio di ogni singolo componente della rosa. Cominciando dai giocatori di grande esperienza citati, preziosi punti di riferimento per la squadra.
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