CIRO NOVELLINO (ViviCentro.it) – ESCLUSIVA: “Juve Stabia, timore per le punizioni di Lodi. Catania, occhio a Mastalli jr. Calil? A Polito potrebbe interessare, ma…”

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Il nostro Direttore, Livio Giannotta, ha contattato il collega Ciro Novellino della redazione di “ViviCentro.it”. Spazio all’analisi della partita di sabato a Castellammare di Stabia ma anche ad alcune curiosità di mercato relative a Catania e Juve Stabia.

Juve Stabia-Catania, come te la immagini?
“Una partita combattuta. La seconda consecutiva che si gioca allo stadio ‘Menti’ per la Juve Stabia. Le Vespe vengono da un periodo abbastanza complicato, soprattutto ora che hanno perso i due attaccanti di riferimento. Mi riferisco a Paponi, che ne avrà fino a dicembre, mentre Simeri, all’intervallo a Cosenza, è scivolato salendo le scale accusando un problema alla schiena. Nava non sta benissimo ma ha recuperato Dentice. Questi due infortuni creano dei problemi a Caserta, che sta provando la soluzione Costantini al centro o, in alternativa, l’utilizzo di uno dei tre piccoletti come Strefezza. E poi troppo spesso vengono commessi errori difensivi. Per questo motivo la Juve Stabia ha perso la possibilità di fare punti anche contro big come il Lecce”.

Quali saranno i giocatori chiave per la Juve Stabia?
“Le due mezzali. Viola, anche se nell’ultimo periodo funge più da centrale, ma soprattutto Mastalli, fiore all’occhiello della Juve Stabia. Sta attraversando un periodo negativo. E’ un po’ sottotono ma vuole riscattarsi nel giro di poco tempo, perché no magari già contro il Catania zittendo qualche mugugno di troppo. E’ figlio del grande Ennio, ex Catania. Il ragazzo col Milan si è messo in mostra, ha avuto un problema a Lugano ma poi è esploso a Castellammare. Lo scorso anno è stato perfezionato un grande colpo di mercato, arrivando in Campania con tanti buoni propositi. E’ seguito da club di Serie B ed A, vedremo se rimarrà almeno fino a giugno. Poi è giusto che un ragazzo giovane vada ad esprimersi in categorie più importanti. Perché prima di essere un grande calciatore è un grande ragazzo, preciso, puntuale, ultimo ad uscire dal campo. Merita tutte le fortune del mondo. Vive solo di calcio. Spesso capita di vederlo indossare la fascia di capitano”.

A quali calciatori del Catania dovrà, la Juve Stabia, prestare particolare attenzione?
“Il Catania è squadra importante, con velleità di vittoria, che vanta in organico giocatori che hanno tastato campi di Serie A come Marchese e Lodi. In particolare temo il secondo, o meglio la battuta dei calci piazzati del secondo. E’ più temuto questo aspetto a Castellammare che il ritorno avvelenato di Ripa. Avere Lodi in C è un lusso che soltanto il Catania e poche altre squadre possono permettersi. Per lui sarà un ritorno a casa, gestisce anche una scuola calcio che sforna talenti”.

Quali differenze sostanziali per la squadra della Juve Stabia rispetto alla passata stagione?
“I problemi societari di quest’anno, poi risolti, hanno fatto sì che molti giocatori andassero ed altri spalmassero per più anni il contratto. Sono cambiati gli obiettivi. Si punta ad una salvezza tranquilla, magari l’accesso agli ultimi posti disponibili per i Play Off. La Juve Stabia ha la fortuna di avere un Presidente tifoso. Francesco Manniello non si è mai tirato indietro quando la squadra necessitava di un quid. Sarà così anche nel mercato di gennaio. I risultati altalenanti che stanno arrivando, determinano la navigazione delle Vespe in acque tranquille. Questa squadra può occupare dal quarto al sestultimo posto, anche perché il campionato è livellato più verso il basso. Fatta eccezione per le prime, dove la differenza la faranno gli scontri diretti. Non mi aspetto nessuna sorpresa. Una tra Lecce e Catania salirà in B. Un risultato positivo col Catania potrebbe, però, dare una spinta alla Juve Stabia verso le posizioni più importanti della classifica”.

Matteo Bachini e Francesco Ripa, incroci di mercato col Catania negli ultimi anni. Quali delucidazioni in più puoi darmi sulle modalità di queste trattative portate a termine in estate?
“Nel caso di Francesco Ripa c’era una trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza. Lui ha chiuso il suo rapporto con la Juve Stabia il 30 giugno. L’1 luglio realizzai un’intervista per chiarire le incomprensioni sorte con la tifoseria per via di un post pubblicato su Facebook. Dopo quell’intervista ha avuto rapporti con altri club, tra cui il Catania. Il legame con la sua città nativa, Cava de’ Tirreni, e la vicinanza con il ‘Menti’, consentiva a Ciccio di restare a Castellammare proseguendo il rapporto. L’accordo era stato più o meno trovato, il problema erano probabilmente le cifre. Il Catania, con potenzialità molto più elevate della Juve Stabia, alla fine l’ha spuntata. Lui abita nei pressi dello stadio ‘Menti’, la vicinanza con la figlia poteva trattenerlo alla Juve Stabia. Risolti questi problemi ha ascoltato le sirene importanti di una squadra che lotta per la B. E’ giusto che uno dei giocatori tra i migliori della passata stagione nonostante l’infortunio al crociato si confronti con una realtà importante come Catania. Matteo Bachini, invece, ha scatenato l’ira di Lo Monaco. Potrebbe essere stato un problema di cifre, anche se giocare nella Juve Stabia rappresenta comunque un passo importante. Bachini ha iniziato bene, poi si è un po’ perso e nelle ultime gare ha trovato una leggera continuità anche per via di problemi fisici di altri compagni. E’ giovane e molto interessante, può essere un calciatore importante anche se il pacchetto centrale di difesa è abbastanza coperto con Morero, Allievi e Redolfi”.

Quanto è importante il ritorno della Juve Stabia allo stadio ‘Menti?
“I giocatori si sentono quasi con un uomo in più quando giocano al ‘Menti’, anche se spesso succede che pochi siano i paganti. E’ un po’ il cruccio di questa società che difficilmente riempie lo stadio se non nei match importanti, come lo è quello col Catania. La Curva Sud riesce a trasmettere emozioni forti ai propri calciatori, soprattutto quando attaccano verso questo settore del campo. I tifosi sono molto caldi. Il fatto che la Juve Stabia sia stata costretta a giocare le partite casalinghe a Caserta, ha provocato dei disagi nello spostamento dei tifosi. Complice anche la rottura del gemellaggio rotto lo scorso anno con la tifoseria della Casertana. Il ritorno al ‘Menti’ dà sicuramente qualcosa di più”.

Il campo è in erba sintetica, lo ritieni uno svantaggio per il Catania?
“Il terreno di gioco è sintetico di ultima generazione. Un campo veramente bello, anche se non ancora sistemato alla perfezione. Nell’ultimo periodo si sono formati quasi dei mucchietti sparpagliati a causa delle piogge. Gli stessi calciatori della Juve Stabia assicurano che è un terreno di gioco un po’ più veloce rispetto allo standard”.

Anni fa la Juve Stabia corteggiava Caetano Calil, ora fuori lista a Catania. Potrebbe tornare di moda per la società campana a gennaio?
“Il suo ingaggio elevato potrebbe essere un ostacolo. La Juve Stabia, comunque, è a caccia d’imprenditori che possano affiancare Manniello ed aiutarlo, cambiando magari le strategie di mercato. Al momento ci sono in rosa Paponi che è un titolare, Simeri pure, Costantini è la terza punta, quindi non credo esista la possibilità concreta di prelevare Calil. Dovesse presentarsi qualche cambiamento societario, però, un calciatore del genere può interessare al D.S. Ciro Polito”.

Si ringraziano Ciro Novellino e la redazione di ViviCentro.it per la gentile concessione dell’intervista.

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