Ore 18.30, fischio d’inizio di Catania-Catanzaro. Obbligo di vittoria per i rossoazzurri allo stadio “Angelo Massimino”, soprattutto venendo a conoscenza del risultato di Siracusa che ha visto imporsi il Lecce per 3-1. Bisogna dare continuità ai successi rispettivamente ottenuti con Bisceglie e Paganese. Vincere per rimanere in scia, quindi. Ma non sarà una passeggiata contro il Catanzaro. I giallorossi calabresi stanno, pian pianino, svuotando l’infermeria e crescendo sul piano della mentalità e dell’atteggiamento.
Come tutte le squadre allenate da Davide Dionigi, il Catanzaro è squadra propositiva che intende giocarsela con chiunque, senza erigere barricate. La sintesi della filosofia di Dionigi sta tutta nel modulo, 3-4-3. Un sistema di gioco d’assalto per infastidire il Catania e cercare d’incamerare punti preziosi lungo il percorso. Il Catania, invece, dovrebbe riproporre il 4-3-3 anche se mister Cristiano Lucarelli tiene sempre in considerazione l’utilizzo del 3-5-2.
Ci si attende una gara intensa al “Massimino” davanti ad una buona cornice di pubblico e le condizioni del terreno di gioco non dovrebbero destare preoccupazioni, avendo già cominciato ieri, subito dopo la gara di rugby, i lavori di rizollamento del manto erboso. Le motivazioni non mancheranno ai calabresi, doveroso che il Catania fornisca risposte altrettanto efficaci sul piano caratteriale perchè si preannuncia una battaglia sportiva. Al resto penserà il calore del pubblico che, come sempre, proverà a trascinare la squadra dell’Elefante con la sua inconfondibile passione.
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