Il Calcio Catania, attraverso il sito ufficiale, in vista del confronto casalingo del Bisceglie pubblica l’editoriale del sesto numero stagionale del periodico “Il Catania stadio”:
Prova di maturità
Un’improvvisa ondata di maltempo, di quelle che nel calcio possono verificarsi… in tutte le stagioni: se riuscissimo ad inquadrare così il senso delle due sconfitte consecutive dei rossazzurri avremmo già segnato, insieme, mezzo gol, impedendo ai recenti risultati negativi di alimentare un’esasperata ricerca del perché, inutile dispersione di energie mentali quando è già matura la chance per rialzarsi.
Chiaramente, quando si perde qualcosa si è inceppato, ed è compito del gruppo individuare cause e correttivi, ma, lezione d’attenzione a parte, se la sconfitta è essenzialmente legata agli episodi occorre la forza di lasciarsela alle spalle presto, nettamente e fieramente.
Così, è tempo di parlare delle mille vie del riscatto: il secondo ed il terzo posto, occupati da due squadre già battute dal Catania e che non hanno ancora osservato un turno di riposo, sono distanti rispettivamente tre ed un punto, quindi nel mirino.
Ricominciamo da questo punto di partenza e dalla consapevolezza del valore dell’insieme Catania: non per miracolo ma per volontà, qualità e meriti di tutti, dal campo agli spalti e dagli spalti al campo, due settimane addietro in questo stadio, pieno per tre quarti come accadeva un tempo, più di 14.000 cuori rossazzurri credevano nelle possibilità dell’Elefante.
E così com’è accaduto la settimana scorsa, le lancette dell’orologio possono essere riportate indietro. Di un paio di giornate, sì. Perché in pieno autunno è così: ogni successo è logicamente utile, ogni idea di definitività, nel bene e nel male, è una mera illusione. Occorre avere il coraggio di dimenticare tutto, al triplice fischio: non più di un paio d’ore per gioire o per sfogare la rabbia, sono concesse. A maggior ragione, sarà così dopo questa partita, cioè quando sarà già tempo di pensare ad un’altra opportunità, quella in calendario martedì pomeriggio a Pagani.
Il Catania sta bene, al di là di qualche colpo al morale ed alle ossa; il Catania è forte, al di là della grinta di ogni avversario che affronta i rossazzurri con un senso epico che ci inorgoglisce, perché ci ricorda chi siamo per gli altri; il Catania è compatto, perché in queste due settimane meno piacevoli delle precedenti ci siamo scambiati un numero d’incoraggiamenti ancora maggiore, tutti, nei bar della città e dei paesi, negli spogliatoi, in sede e sul campo d’allenamento, a Torre del Grifo. Il vento degli ultimi risultati non ha piegato nemmeno i rami dell’albero della fiducia, figurarsi il tronco.
La fiducia è lì, per voi, ragazzi.
Cucitela sulle lettere dei vostri cognomi e portatela in campo con le maglie di tutti.
Forza Catania.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***