Ai microfoni di Radio Studio Italia è intervenuto telefonicamente l’ex attaccante di Catania e Catanzaro, Carlo Borghi, in vista dell’incontro di domenica tra le due compagini. Borghi ha risposto alle domande formulate da Igor Pagano, in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com:
Pubblichiamo di seguito un estratto sia testuale che audio dell’intervento odierno di Borghi:
“Com’è cambiata la Serie C rispetto ai miei tempi? Adesso vedo peggioramenti, nelle serie minori in generale. Ora forse c’è più organizzazione da parte delle società, ma dal punto di vista tecnico la situazione la vedo peggiorata. Ho bellissimi ricordi di Catania, ma anche di Catanzaro. Negli anni ’80 vinsi il campionato di Serie C1 ai piedi dell’Etna, poi fui riscattato dal Grosseto e, successivamente, andai al Catanzaro conoscendo la Serie A. Feci anche qualche gol nelle due stagioni vissute in giallorosso ed ebbi, in seguito, la possibilità di giocare in una squadra importante come il Torino. Mi misi per la prima volta in mostra, in A, proprio grazie al Catanzaro”.
“Risultati a sorpresa in C? La terza serie è questa. Puoi vincere con chiunque ma perdere anche con qualsiasi avversario. Serve sempre massima attenzione e concentrazione, affrontando le partite come se fossero decisive. Non bisogna fare tanti proclami. Sulla carta Catania e Lecce sono le più attrezzate per vincere il torneo. Il campionato è lungo, spero che il popolo rossoazzurro abbia le gioie che merita”.
Ringraziamo Carlo Borghi per la gentile concessione dell’intervista.
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