di Livio Giannotta
Il crollo vertiginoso del Catania negli ultimi anni è coinciso con una preparazione atletica deficitaria. Programmi di lavoro inefficienti hanno influito in termini assai negativi lungo il percorso. L’apice si è ottenuto attraverso la gestione Ventrone. L’allora dirigente rossoazzurro Pablo Cosentino difese a spada tratta il suo operato, convinto che i metodi di lavoro ventroniani sortissero, alla lunga, benefici per l’Elefante. Niente di più falso.
Il Catania ha fatto i conti con una lunga serie di problemi fisici costringendo frequentemente gli allenatori che si sono succeduti a gestire situazioni a dir poco imbarazzanti. L’organico era spesso ridotto all’osso e la squadra non eccelleva in termini di corsa. Poca grinta, una formazione atleticamente svantaggiata ed una gestione scellerata del “giocattolo” rossoazzurro hanno contributo alla determinazione del disastro.
Adesso il Catania è in ripresa perchè si sta rispolverando un modello gestionale della società oculato, il processo di risanamento finanziario ha raggiunto livelli importanti e anche la scelta dello staff sta pagando. In questo contesto deve essere menzionato il lavoro portato avanti dal Prof. Alberto Bartali. Già ai tempi della A i tifosi etnei impararono ad apprezzarne la professionalità e l’efficienza.
Quando in estate il preparatore ha ricevuto la chiamata dell’A.D. Pietro Lo Monaco la risposta è stata immediatamente positiva. Bartali ha assunto la decisione di sposare di nuovo il progetto Catania lavorando in piena sinergia con gli altri componenti dello staff. Fin dai primi giorni di ritiro a Torre del Grifo la squadra ha profuso impegno e seguito fedelmente le direttive di Bartali e del suo staff.
Dose di lavoro notevole, professionalità, umiltà, dedizione al sacrificio ma anche divertimento e coinvolgimento la ricetta della preparazione atletica rossoazzurra. Se il Catania in questa prima parte di stagione corre, lotta, suda e raramente presenta problemi fisici in formazione il merito è anche, indiscutibilmente, di Bartali che conferma di essere professionista serio ed esemplare.
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