RAPISARDA (IamCalcio.it) – ESCLUSIVA: “Coesione e compattezza le armi rossoazzurre in più, Catania-Lecce gara della svolta. Siracusa a rischio per i tifosi etnei”

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Catania vs Monopoli
Festa rossoazzurra contro il Monopoli nel campionato di Serie C 2017-18 al "Massimino".

Antonio Rapisarda, redattore presso la testata giornalistica “IamCalcio.it”, è intervenuto telefonicamente ai microfoni di “Radio Studio Italia”. Intervistato da Igor Pagano in collaborazione con Livio e Donato Giannotta della redazione di TuttoCalcioCatania.com, Rapisarda si è espresso circa l’ottimo momento di forma attraversato dalla compagine presieduta da Lucarelli, reduce dal successo casalingo maturato contro il Monopoli che vale la quinta vittoria consecutiva in campionato. Spazio alle analisi del collettivo rossoazzurro ed in particolare degli uomini-simbolo Lodi, Marchese e Biagianti. Disquisite, inoltre, le problematiche di ordine pubblico legate al derby Siracusa-Catania.

Riportiamo di seguito, IN ESCLUSIVA, un estratto testuale dell’intervento di Antonio Rapisarda:

La vittoria contro il Monopoli ha portato il Catania a conquistare la vetta della classifica facendo inevitabilmente infiammare una città intera. Un tuo giudizio sul cammino intrapreso dagli etnei in campionato…
“Secondo me la svolta si è concretizzata anche con la vittoria netta per 3-0 ai danni del Lecce. Sicuramente ha prodotto quella scintilla capace di aprire il ciclo delle 5 vittorie consecutive che ha condotto meritatamente la compagine catanese al primo posto in classifica, in compartecipazione proprio con il Lecce. Catania in vantaggio rispetto ai salentini in virtù della migliore differenza reti, oltre che per gli scontri diretti. Pugliesi, tra l’altro, che hanno operato il cambio della guida tecnica proprio in concomitanza della sconfitta rimediata a Catania”.

Gruppo etneo che sta via via dimostrando un livello maggiore sia di coesione che di compattezza. A dimostrazione di questo, ad esempio, il fatto che la squadra intera a fine partita si riunisca a cerchio per poi andare a festeggiare con la tifoseria. Segnali inequivocabili che indicano nel complesso una situazione notevolmente migliorata rispetto al passato, sia a livello collettivo che individuale…
“Tutto questo è merito, in primis, dell’operato di mister Cristiano Lucarelli. Lui stesso dice nelle conferenze stampa, così come anche gli stessi giocatori, che l’aspetto basilare sia quello relativo al fatto che tutti gli interpreti debbano sentirsi importanti.
Poi, sicuramente il Catania non possiede una squadra tipicamente di ‘Serie C’, diciamo che dal punto di vista tecnico è come se ne possedesse 2. Comunque ribadisco che, fino a questo momento, la differenza la stia facendo proprio il fatto che tutti i tesserati si sentano egualmente importanti. Un altro aspetto capace di responsabilizzare ancor più i diretti interessati è quello relativo all’introduzione della quinta sostituzione. Da sottolineare a livello individuale, ad esempio la prestazione offerta nell’ultimo impegno contro il Monopoli da parte di Giuseppe Fornito. Un ritorno per il ragazzo all’ombra del Vulcano, concretizzato proprio all’ultimo istante della sessione di calciomercato. Fornito risponde sempre presente quando chiamato in causa, sentendosi importante come gli altri compagni. Anche Biagianti sta facendo benissimo. Lucarelli è estremamente bravo nel trasmettere la giusta fame agonistica e sportiva, dimostrando peraltro di essere un gran motivatore. Aspetto sicuramente non di poco conto, anche il riuscire a ben coniugare sia il lavoro dal punto di vista mentale che tattico. Ricordiamoci che il Catania riposerà il prossimo turno ma i ragazzi stanno già lavorando sotto il profilo del potenziamento del tono muscolare.
Ulteriore merito dell’allenatore è quello di riuscire a fare calare in questa categoria giocatori come Marchese e Lodi, oltre allo stesso Biagianti. Non è facile per un talento come Lodi passare dalla A alla C in termini di mentalità”.

Cifre considerevoli riguardano l’apporto della tifoseria rossoazzurra alle partite in trasferta. A proposito di gare fuori casa, adesso c’è l’impegno di Siracusa. Conosciamo le problematiche legate all’evento in questione che riguardano primariamente l’ordine pubblico, ma anche il problema dell’orario di disputa dell’evento…
“E’ una situazione delicata. Tra l’altro si è anche discusso dell’eventualità di anticipare la partita alle 14:30, ma resta veramente molto difficile in quanto, non è sinceramente bello da dirsi, nessuno sente di volersi assumere certe responsabilità per quella che, ricordiamolo, dovrebbe essere una festa di sport e rimanere tale. Indubbiamente la rivalità sportiva ci sta tutta, il bello dello sport risiede anche in questo. Però il tutto dovrebbe chiudersi nell’ambito della partita e non, invece, protrarsi ulteriormente. Auspico che si riesca a trovare una soluzione affinchè possano essere presenti all’interno del ‘De Simone’ anche i tifosi del Catania e che a vincere davvero sia lo sport improntato sullo spirito di civiltà. Dal punto di vista sportivo, da catanese quale sono, spero che a vincere sia il Catania riuscendo, pertanto, a perfezionare la ‘sesta sinfonia’ facendoci ulteriormente proiettare a quello che è l’obiettivo a cui noi tutti auspichiamo”.

Si ringrazia Antonio Rapisarda per la gentile concessione dell’intervista.

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