Il consigliere comunale Niccolò Notarbartolo commenta il comunicato emesso dal Calcio Catania nei giorni scorsi, relativamente alla vicenda “Massimino”:
“Il comunicato stampa mi è parso abbastanza violento e sfottente. La commissione allo Sport si è espressa all’unanimità a favore di una linea che deve essere intransigente. Sono state dette menzogne all’opinione pubblica, e questo non è accettabile. Come non lo è che venga data l’immagine di un Comune alla mercé di un signore che non possiede alcun titolo per prendere decisioni a nome della città su un impianto importante come il Massimino. Un’altra menzogna riguarda il contributo per la pubblicità allo stadio”.
“Loro guadagnano, vendendo la pubblicità, e una piccola parte di quel guadagno la versano come imposta al Comune. Il Catania paga per l’affitto del campo una cifra risibile considerato che paghiamo noi l’acqua, la luce per le gare in notturna e tutta un’altra serie di manutenzioni. Lo Monaco ha firmato una transazione in cui si accolla l’onere in cambio della gestione di tutti i bar dello stadio Cibali. L’anno scorso il Catania ha giocato senza pagare il canone per dieci partite, si è trattato di un grave errore. La riduzione sul canone d’affitto da 5.000 a 1.500 euro incide, peraltro, tagliando risorse importanti per favorire il Calcio Catania”.
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Ill.mo sig. Nessuno, alla fine di questa stucchevole diatriba o lo stadio viene lasciato al Catania a condizioni non vessatorie o lo adibite a campo di ricreazione dei vostri nipotini “gratuitamente” addossandovi la relativa manutenzione perché nessuna società sportiva è in grado di spendere certe somme.
Ma ci fate o ci siete?
Datelo in concessione pluriennale al Catania che lo renderà come ai tempi della serie A.
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