Nuovi deferimenti in Serie C. Deferite altre 3 società, tutte del girone C, dopo le segnalazioni che la CO.VI.SO.C. ha fornito alla Procura Federale. Dopo i deferimenti del Modena e dell’Akragas, stessa sorte è toccata al Catanzaro, al Matera ed alla Fidelis Andria.
Nel primo caso, per violazione dell’art. 4 comma 1, del Codice Giustizia Sportiva. A titolo di responsabilità diretta è stata deferita l’Amministratore Unico del club, Gessica Cosentino. Inoltre la stessa società dovrà rispondere di violazione dell’art. 10, comma 3, per non aver rispettato i termini previsti dal regolamento federale relativi all’ammissione ai campionati 2017/18. Infatti la Società non ha corrisposto entro il 26/6/2017 gli stipendi ai propri tesserati e collaboratori sportivi maturati a tutto il mese di maggio;
il Matera per violazione degli stessi articoli. Anche in questo caso l’Amministratore Unico e legale rappresentante Antonio Tacconga dovrà rispondere a titolo di responsabilità diretta. La Società aveva depositato come garanzia, in sede di iscrizione al campionato 2017/18, una fidejussione rilasciata da una compagnia assicurativa non ritenuta valida dalla Lega di serie C. Solo successivamente e dopo la scadenza dei termini il Matera Calcio regolarizzava la propria posizione depositando in data 7/7/2017 una garanzia bancaria dell’importo richiesto di 350mila euro;
infine la Fidelis Andria per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S. . L’Amministratore Unico Sebastiano Acquaviva e Francesco Montemurro legale rappresentante della Società sono stati deferiti per responsabilità diretta. Anche per la Fidelis Andria è scattato il deferimento per la violazione dell’art. 10, comma 3, in quanto entro il 30/6/2017 non ha saldato il debito nei confronti dell’erario per le ritenute Irpef e dei contributi Inps fino al 30 aprile 2017. Alla stessa data non risultavano effettuati neppure i pagamenti dovuti al personale dipendente ed ai tesserati sportivi.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***