LUCARELLI: “Casertana col sangue agli occhi, noi no. Così non si va lontano. Lavoro da due mesi sugli approcci in trasferta, ma…”

0
594
Cristiano Lucarelli

Non è soddisfatto Cristiano Lucarelli. Il tecnico del Catania commenta la sconfitta di Caserta. Ecco le sue parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Siamo stati puniti nell’unica disattenzione difensiva. Era normale concedere qualcosa in contropiede, purtroppo c’è anche da dire che giocatori di rilievo hanno sbagliato passaggi importanti perdendo palla in frangenti evitabili e non doveva succedere. Occasioni prodotte da entrambe le parti, probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto se verifichiamo il numero di tiri effettuati. Ma la Casertana ha vinto con merito perchè ha giocato con il sangue agli occhi, noi no. Volevamo sfruttare la superiorità numerica a centrocampo, provando a tirare fuori il loro terzino cercando le imbucate e gli spazi che si creavano. Purtroppo niente di tutto questo ho visto”.

“Lavoro incessantemente da due mesi sugli approcci della partite in trasferta, ma non vedo la stessa identità lontano dal ‘Massimino’. Io voglio che la mia squadra interpreti le gare in un unico modo, sempre, a prescindere che giochi al ‘Bernabeu’ o in uno stadio con molti meno spettatori. Mi è sembrato un film già visto tante volte negli anni precedenti a Catania. Possiamo avere un tasso tecnico superiore agli altri, ma senza la stessa fame e rabbia degli avversari sarà dura. Non abbiamo fatto bene e lo dico tranquillamente, senza alibi”.

“Io la partita volevo vincerla nella ripresa passando alla linea difensiva a quattro, mi dispiace avere beccato il gol a difesa schierata. Cercheremo di capire perchè questo è accaduto. Fornito? Ha gamba, era l’unica mezzala effettiva che mi garantisse di non perdere ampiezza. L’allenatore fa delle scelte, che non sempre si rivelano azzeccate. Siamo strutturati in un certo modo, gli sviluppi del mercato hanno cambiato qualcosa e noi dobbiamo cercare di valorizzare al meglio le caratteristiche dei centrocampisti a disposizione”.

“I nostri attaccanti non sono ancora al 100% della condizione. Curiale non ha sufficiente minutaggio, ho rischiato Ripa nonostante i medici avessero suggerito di non farlo giocare. Non è andata come speravo, neppure le sostituzioni hanno sortito l’effetto desiderato. La classifica non mi spaventa, semmai la difficoltà evidenziata in trasferta. Non so cosa faccia perdere l’identità giocando lontano dal ‘Massimino’. Puoi chiamarti come ti pare, puoi avere i piedi di velluto, ma se non corri e pedali fai fatica. Ci sono rimasto male per questo ko. Pensavo che la squadra avesse compreso il tipo di sacrificio da assicurare in campo, ma prendiamo questa sconfitta come un incidente di percorso”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***