L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco interviene, a Torre del Grifo Village, presentando i neo acquisti Edoardo Blondett, José Correia “Zé Turbo” e Giuseppe Fornito. Queste le parole del dirigente rossoazzurro evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Sabato la vittoria è arrivata davanti a 10mila spettatori. Rivedere la nostra gente e giocare da Catania, senza lasciare nulla d’intentato, facendo una prestazione importante, ha fatto piacere. Ora c’è la riprova. In campo bisogna assicurare le stesse armi che ti consentono di essere competitivo fino alla fine. Sia in casa che fuori non possiamo snaturarci. Poi ogni gara ha una storia a sè. Mi auguro che il Catania riesca sempre a seguire l’onda, adeguandosi alla partita, affrontandola con la tutta la forza di cui dispone. A prescindere dal fatto che giochi tra le mura amiche o in trasferta. Poi i conti si fanno alla fine. Contro il Lecce è stata una vittoria conseguita al cospetto di un avversario forte, giustamente indicato da tutti come il favorito per vincere il campionato. Io direi una delle favorite. Questa gara è servita a dire che, fino alla fine, ci saremo anche noi”.
“Ho sempre detto che questo campionato presuppone una forte dose di agonismo, combattività, determinazione. Se una squadra è capace di mettere tutto questo in campo, alla fine la differenza la fanno le qualità tecniche. Dipenderà da noi, dalla capacità che avremo di diventare compiutamente squadra. Biagianti, Marchese, Russotto ma anche giovani come Esposito, Bogdan hanno fatto bene, la linea difensiva è stata impeccabile. Siamo contenti perchè i meno giovani si sono calati positivamente nella categoria, a loro interessano principalmente le sorti del Catania. Abbiamo il giusto mix di esperti e giovani, la rosa è stata costruita con un certo criterio”.
“Io mi aspetto che tutti i ragazzi riescano a dare il loro apporto per far sì che raggiungano un obiettivo importante. Finora sono stati schierati 23 giocatori, a conferma della competitività dell’organico e che sia composto da soli titolari. Mister Lucarelli si può sbizzarrire nelle scelte. La competizione fa parte della vita. Abbiamo due o più giocatori per ruolo. Vedo una sana competizione all’interno del gruppo che migliora la qualità del lavoro settimanale mettendo in difficoltà l’allenatore”.
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