Sono trascorse ancora poche giornate di campionato. Il Catania è lì, nelle posizioni d’alta classifica, determinato a raggiungere con tutte le proprie forze la vetta che significherebbe promozione diretta in Serie B. Una categoria che il Catania ha salutato nel 2015 a seguito degli sviluppi dell’inchiesta “I Treni del Gol” che ha determinato la retrocessione d’ufficio del club per illecito sportivo.
Da quel momento si è faticosamente portato avanti un processo di ricostruzione, dovendo far fronte a molte problematiche di natura finanziaria ed amministrativa con il Catania che ha persino rischiato il fallimento. Adesso che è tornato al timone rossoazzurro Pietro Lo Monaco le acque sono meno agitate. Il peggio è passato e quest’anno, chissà, potrebbe essere la volta buona per risollevare compiutamente le sorti del Catania.
L’Amministratore Delegato etneo segue più volte il campionato cadetto in tv. Quando lo fa, inevitabilmente un nodo in gol lo assale. Perchè con tante piazze presenti in B, è un delitto che Catania non partecipi nemmeno al campionato di seconda serie nazionale. Le basi per risalire la china ci sono tutte; l’auspicio è che, a fine stagione, si possa davvero festeggiare la promozione. Perchè la C sta decisamente stretta.
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