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Secondo tempo ricco d’intensità ed emozioni, a fare festa è il Catania.
La Fidelis Andria vende cara la pelle e sfiora il gol del vantaggio in un paio di circostanze. Ad esempio al 60′, con Minicucci che centra in pieno la traversa da posizione favorevolissima. Va molto vicino alla rete anche Scaringella (73′). Il Catania, invece, si fa preferire in chiave di possesso palla, con il passare dei minuti aumenta il volume di gioco espresso. Mister Vanigli decide anche di cambiare modulo, mutando il 3-5-2 in un 4-3-3 giocandosi anche le carte Mazzarani, Di Grazia e Curiale.
Adesso il Catania è più propositivo in avanti, ma rischia maggiormente dietro, con gli ospiti spesso insidiosi nelle ripartenze. Nel finale di gara i rossoazzurri attaccano a testa bassa, nella speranza di sbloccare il risultato. E vengono premiati. Al 89′ l’episodio chiave. Trattenuta in area e l’arbitro decide di assegnare il rigore al Catania. Dal dischetto, impeccabile Lodi che fa esplodere il “Massimino” e regala all’Elefante tre punti d’oro contro una buona Andria.
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