Non ha mai allenato il Lecce, ma Cristiano Lucarelli conserva ricordi positivi dell’esperienza vissuta da calciatore in terra salentina. Nell’estate 1999 venne acquistato dal club giallorosso, dove rimase fino al 2001 giocando stabilmente e totalizzando 59 partite con 27 gol all’attivo. Reti che gli consentirono di diventare il migliore realizzatore in Serie A dei pugliesi (record poi superato da Javier Chevanton, ndr).
Lucarelli visse a Lecce un momento straordinario della vita da calciatore ed umana. Tuttora il tecnico del Catania considera l’avventura leccese una delle tappe più significative della carriera. Lo stesso dicasi per Alessandro Conticchio, allora centrocampista della squadra salentina ed oggi collaboratore tecnico ai piedi dell’Etna. Qualche anno più tardi anche Richard Vanigli, altro componente dello staff del Catania, indossò la casacca giallorossa con più di 20 presenze tra il 1996 ed il 1998.
Nella passata stagione, peraltro, prima dell’inizio della gara di campionato Lecce-Messina, i dirigenti salentini omaggiarono Lucarelli, Conticchio e Vanigli con delle maglie giallorosse riportanti il loro nome e il numero di maglia generalmente utilizzato nella loro esperienza leccese.
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