Sin dal primo giorno di lavoro a Torre del Grifo, mister Cristiano Lucarelli non ha avuto dubbi: bisogna prima di tutto lavorare sulla testa ed il Catania deve principalmente eliminare le scorie, acquisire una mentalità vincente sia in casa che fuori. Già, perchè troppo spesso la parola “paura” ha caratterizzato il percorso negli ultimi anni. Lucarelli continua a spingere incessantemente affinchè siano le avversarie ad avere timore del Catania, non viceversa.
Contro il Lecce la squadra dell’Elefante ha giocato con grande autorevolezza, grinta, dinamismo e spirito di sacrificio. A Brindisi, dopo una prima mezz’ora complicata, gli etnei hanno progressivamente guadagnato metri di campo e fiducia. Il rigore trasformato da Francesco Lodi ha motivato e caricato al punto giusto i compagni, nell’ottica di un secondo tempo devastante.
La paura ha ceduto il passo alla rabbia interamente riversata sul rettangolo di gioco. Il 3-0 finale sulla Virtus Francavilla ha sancito il superamento brillante e con coraggio di ogni difficoltà. E’ il segnale che s’intravede un cambio di mentalità rispetto alla passata stagione. Evidentemente lo staff tecnico lavora bene ed il gruppo segue le direttive di Lucarelli, subito proiettato al successivo impegno casalingo con la Fidelis Andria.
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