AYA: “Poche chiacchiere, giudizi alla fine. Ambiente positivo e strutture di livello, suderemo sempre la maglia. Sabato gara complicata, una fortuna lavorare con Vanigli”

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Ramzi Aya

Intervento di Ramzi Aya a Torre del Grifo Village, quando si avvicina l’impegno casalingo con la Fidelis Andria. Queste le parole del difensore del Catania raccolte da TuttoCalcioCatania.com:

“Fisicamente sto bene, ho smaltito la botta. Questo doppio successo è importante perchè ci dà delle conferme sul nostro lavoro. Non guardiamo la classifica, ancora è presto ma sappiamo di avere i nostri obiettivi da raggiungere. Quattro partite sono poche per esprimere giudizi. Siamo agli inizi. I giudizi diamoli alla fine. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada lavorando con la serenità giusta senza troppe chiacchiere. Pronostici su chi vincerà il campionato? Sembra un campionato più livellato rispetto al passato. Preferiamo concentrarci su noi stessi, seguendo le direttive dell’allenatore e metterle in atto quando arriva il giorno della partita”.  

“Mi trovo bene tatticamente. Anche ad Andria giocavo nella difesa a tre, lì mi sono anche espresso in una linea difensiva a quattro. Sto lavorando per migliorarmi e contribuire nel migliore dei modi alla causa etnea. Ad Andria c’è un gruppo unito, questo è il loro punto di forza. Dovremo rispondere almeno con le loro stesse armi ed aggredirli. Sabato sarà una gara complicata come lo sono state quelle vinte al cospetto di Lecce e Virtus Francavilla. Occorrerà avere pazienza, mettere in campo le giocate provate in settimana, giocare con la giusta ignoranza calcistica, unione e rispetto per l’avversario”.

“Catania non è Serie C a livello di strutture. C’è tutto per lavorare bene e non hai alibi perchè la società ti mette a disposizione il necessario. Sta a noi calciatori rispondere sul campo. Lavoriamo tutti per il bene comune del Catania. L’ambiente rossoazzurro è abbastanza positivo. A Torre del Grifo siamo un pò ‘riparati’ da questo entusiasmo contagioso facilmente percepibile allo stadio. Anche a Brindisi i tifosi sono venuti in massa nonostante un viaggio lungo”. 

“Io cerco di fare del mio meglio in campo. Le scelte del mister le accetto, poi possono essere condivisibili o meno. L’importante è dare il massimo ed uscire dal rettangolo di gioco con la coscienza pulita quando vengo chiamato in causa. Siamo in tanti, sapevamo che ci fosse concorrenza. Dobbiamo conoscermi meglio, ci stiamo allenando durante gli allenamenti allo scopo di esprimerci collettivamente nel migliore dei modi. La collaborazione con i compagni nei momenti di difficoltà è fondamentale. Stiamo cercando di migliorare da questo punto di vista perchè alla lunga è il gruppo a fare la differenza. Marchese, ad esempio, può darci qualche consiglio importante essendo un giocatore di grande esperienza”.

“Abbiamo la fortuna di essere seguiti da uno staff tecnico di rilievo ed ampio con collaboratori che curano ogni settore. Per noi difensori, in particolare, è una fortuna lavorare con mister Vanigli. In crescita il numero di abbonati? Siamo felici di questo dato. Non facciamo alcun appello. Posso assicurare che da parte nostra l’impegno ed il sudore per la maglia del Catania non mancheranno mai”.

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