Mister Cristiano Lucarelli analizza al triplice fischio dell’arbitro il pareggio maturato in casa contro il Fondi. Ecco le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Curiale è uscito perchè ha 50 minuti nelle gambe, come Ripa, noi dobbiamo solo ringraziarlo per la disponibilità. Il secondo è leggermente più indietro di lui in termini di condizione fisica. I due attaccanti principali non stanno ancora bene fisicamente. Io ho visto una squadra che ha creato sempre innumerevoli occasioni da gol, non sbandamenti. Nei primi minuti 4′ del secondo tempo ho riscontrato un atteggiamento diverso, queste sono partite in cui al minimo errore ti castigano. Saremmo dovuti ripartire con un atteggiamento diverso ad inizio ripresa. C’è amarezza, abbiamo pagato a caro prezzo pochi minuti di difficoltà. Per il resto abbiamo avuto idea, gioco, identità e voglia di vincere. Purtroppo questo nel calcio non sempre basta. Questo risultato mi fa arrabbiare ma con la consapevolezza che il Catania ha evidenziato una sua precisa identità. Torno a casa abbastanza sereno nonostante la mancata vittoria”.
“Negli ultimi metri serviva più freddezza. Il Catania avrebbe potuto fare più gol, poi la squadra ha sbagliato qualcosa nell’ultimo passaggio e qualche cross. Abbiamo sviluppato un volume di gioco notevole, attaccando frequentemente la profondità e creando tante opportunità ma dovevamo essere più cattivi, siamo stati precipitosi e la condizione delle punte non è ancora delle migliori. Ho visto una squadra volenterosa, che ha lottato e gettato il cuore oltre l’ostacolo. Penso che la gente abbia apprezzato l’impegno, prova ne sia che siamo usciti dal campo tra gli applausi. Andiamo avanti con fiducia assoluta nei confronti di questo gruppo. Il gol era evitabile, sicuramente, ma ci sta di concedere qualcosina. Addirittura abbiamo rischiato di subire il raddoppio. Ci è mancata l’essenza del calcio, purtroppo il Catania ha preso gol al primo vero cross indirizzato verso la nostra area di rigore”.
“Mi confronto sempre con i giocatori a fine partita, li ho visti molto dispiaciuti ma li ho ringraziati per la prestazione ed avere provato a vincere fino alla fine. Non gli rimprovero niente, tranne i 15 secondi dopo il vantaggio. Lì mi sono un pò arrabbiato e l’ho fatto notare ai ragazzi. E’ normale che mi aspetti di più da tutti i giocatori. In questa fase della stagione abbiamo calciatori che per struttura fisica non sono ancora al top. Ripartiamo dalla positiva prestazione offerta, sono fiducioso per il futuro. Cinque sostituzioni? Puoi cambiare spesso le partite, penso che sia una bella arma a disposizione. E’ chiaro che devi cercare di gestire al meglio i cambi. L’Akragas? E’ il primo nostro minimo obiettivo della stagione, io voglio essere competitivo anche in Coppa Italia. Quando s’indossa la maglia del Catania, bisogna centrare sempre i massimi risultati. Io ho 22 titolari, martedì molto probabilmente utilizzerò chi non ha giocato in campionato. Lodi? E’ un lusso per la Serie C. Ovviamente tutti lo marcano stretto per le qualità di cui dispone. Dobbiamo cercare di prenderci qualche responsabilità in più in fase di costruzione della manovra”.
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